lunedì 8 febbraio 2016

Le Acli di Arezzo insieme a San Patrignano contro le dipendenze

AREZZO – L'emergenza delle dipendenze ad Arezzo coinvolge tanti ragazzi dai venti ai trent'anni. Se questa fascia d'età tanto giovanile può preoccupare, il dato confortante è fornito dal desiderio di voler superare tale problematica con l'aiuto delle famiglie e degli operatori del settore. Questa è la fotografia emersa dal primo anno di lavoro dello sportello contro le dipendenze attivato dalle Acli provinciali con l'associazione "Gruppo 13", onlus fiorentina che opera in stretta sinergia con la comunità di San Patrignano e che ha esteso la propria attività sociale anche sul territorio aretino. Il servizio è strutturato come un punto di ascolto che, situato presso la sede delle Acli in via Guido Monaco, è dedicato all'accoglienza di coloro che sono affetti da dipendenze e alle loro famiglie, avviando un percorso motivazionale e psicologico di recupero e di reinserimento sociale. Lo sportello, curato dalla presidente del "Gruppo 13" Annamaria Carletti, è strutturato per affrontare ogni tipologia di dipendenza (droga, alcool e gioco), con l'obiettivo di intercettare tali problematiche e di fornire un supporto per superarle con la prospettiva dell'accompagnamento verso la comunità di San Patrignano.
I primi dodici mesi di lavoro hanno visto numerosi ragazzi e adulti rivolgersi a questo servizio, fornendo loro un prezioso supporto e testimoniando così l'urgenza della città di Arezzo di affrontare il tema delle dipendenze.
«In questo primo anno - spiega Carletti, - abbiamo accolto e ascoltato soprattutto ragazzi tra i venti e i trent'anni che, insieme alle loro famiglie, hanno evidenziato l'esigenza di superare una qualche dipendenza: la collaborazione avviata con le Acli ha permesso di avviare ad Arezzo un servizio finora assente che incontra i problemi e i bisogni della comunità locale».
Questo servizio è stato rinnovato anche per il 2016 e sarà fruibile gratuitamente ogni giovedì, dalle 9.30 alle 12.30. Lo sportello permetterà di avviare un progetto di recupero e, eventualmente, di accompagnamento verso San Patrignano, una comunità con cui Carletti è quotidianamente in contatto per rispondere più adeguatamente alle esigenze dei ragazzi. «L'obiettivo - spiega Stefano Mannelli, presidente provinciale delle Acli, - è di combattere le dipendenze e di fornire un aiuto concreto alle famiglie. In questo senso, stiamo già strutturando percorsi nelle scuole che, in collaborazione con il "Gruppo 13", possano partire dall'educazione e dalla sensibilizzazione dei bambini e dei ragazzi».

Arezzo, lunedì 8 febbraio 2016

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