giovedì 15 giugno 2017

Trecento studenti a scuola di teatro dai Noidellescarpediverse

AREZZO – Trecento studenti dalle elementari alle superiori hanno messo in scena gli spettacoli del progetto scuola-teatro dei Noidellescarpediverse. L'associazione culturale ha rinnovato il proprio impegno di educazione teatrale all'interno degli istituti aretini e, nel corso degli ultimi mesi, ha proposto quasi quattrocento ore di corsi e laboratori teatrali che hanno trovato il loro culmine nei saggi di fine anno. Ormai da ventiquattro anni, la collaborazione con le scuole rappresenta uno dei fiori all'occhiello dell'attività dei Noidellescarpediverse che, con i propri operatori, lavorano per promuovere un arricchimento culturale di bambini e ragazzi, sensibilizzandoli all'universo del teatro, alla sua storia e alle sue molteplici forme espressive.
Il progetto più longevo è quello legato al Liceo Classico e Musicale che ha coinvolto circa cinquanta studenti e che si è sviluppato in due distinti corsi. Il lavoro con i ragazzi delle superiori è stato svolto come di consueto da Riccardo Valeriani e ha trovato la propria conclusione con la partecipazione a "Messaggi", la rassegna rivolta alle scuole e organizzata dalla Rete Teatrale Aretina dove sono stati presentati i due spettacoli "Sogno di una notte di mezza estate" e "Il volo della tartaruga", scritti o rielaborati da Samuele Boncompagni.
Ben diciassette sono state le classi delle scuole primarie della provincia coinvolte nei divertenti laboratori di teatro tenuti dallo stesso Boncompagni: cinque delle elementari di Ceciliano e tre delle elementari di Tegoleto che, al termine del progetto, hanno avuto l'opportunità di esibirsi al Teatro Moderno di Tegoleto, sette dell'istituto "Chimera" di Arezzo e due dell'istituto "Gianni Rodari" di Ciggiano. Oltre al lavoro all'interno delle scuole, i Noidellescarpediverse hanno organizzato tanti progetti didattici anche con altri enti del territorio, proponendo laboratori e visite teatralizzate presso la Casa Museo Ivan Bruschi insieme alla Fondazione Ivan Bruschi e presso il Museo Archeologico insieme alla Fraternita dei Laici. Boncompagni e Lenny Graziani hanno accolto circa trenta gruppi e li hanno accompagnati alla scoperta di questi musei aretini attraverso i racconti di tanti personaggi diversi, dall'esploratore di storie al rapsodo greco. «L'educazione al teatro e la promozione della cultura - commenta Boncompagni, - rappresentano da sempre due dei maggiori obiettivi della nostra associazione che, di anno in anno, rinnova il proprio impegno a favore delle scuole. I saggi e gli spettacoli finali sono stati l'espressione della bontà del percorso svolto e del coinvolgimento attivo di ogni bambino, permettendoci di apprezzare e di far emergere le qualità espressive di centinaia di giovanissimi attori, ma siamo felici anche di aver accompagnato tanti alunni alla scoperta dei musei aretini favorendo l'apprendimento della storia e delle tradizioni del nostro territorio».
                                                             
Arezzo, giovedì 15 giugno 2017

Nessun commento:

Posta un commento