AREZZO – L'organizzazione del Comune di Arezzo
potrebbe subire importanti cambiamenti a causa delle nuove norme emanate dal
governo sull'amministrazione pubblica. A rendere nota questa possibilità sono i
Popolari per Arezzo che hanno presentato una doppia interrogazione
all'assessore competente Stefano Gasperini chiedendo spiegazioni sui possibili
sviluppi nella gestione del personale e delle risorse finanziarie. Per quanto
riguarda il personale, le nuove norme interessano il pensionamento e il
pre-pensionamento di coloro che abbiano raggiunto determinati requisiti di
anzianità di servizio, dunque all'amministrazione è richiesto di prevedere con
urgenza un piano per il turnover dei propri dipendenti.
«All'interno del Comune - ha spiegato il consigliere comunale Luigi
Scatizzi, - potrebbe essere numeroso il
personale soggetto a questa norma tra dirigenti, funzionari e impiegati.
Abbiamo rilevato come già ora in tanti uffici sussistono difficoltà
organizzative legate alla carenza o al mancato rimpiazzo di personale, dunque
queste nuove norme e i relativi vincoli rischiano di determinare un ulteriore danno
al funzionamento degli uffici e dei servizi». I Popolari per Arezzo hanno
dunque invitato la giunta a prevenire eventuale squilibri nella presenza di personale,
per scongiurare difficoltà operative e disservizi verso la cittadinanza. Tutto
questo individuando standard minimi di funzionamento in quanto a risorse umane
e, soprattutto, rendendo pubblico il progetto di riorganizzazione della struttura
degli uffici e dei servizi del Comune.
Arezzo,
lunedì 11 agosto 2014
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