A fare da contraltare a questi risultati positivi è l’attuale annullamento di sagre e feste paesane che configura un danno per gli organizzatori, per le comunità locali e, in generale, per il comparto economico che forniva i prodotti alimentari ai vari eventi. Queste manifestazioni, diffuse capillarmente sull’intero territorio regionale, rappresentano spesso un’occasione per valorizzare le tradizioni locali e la cultura contadina, con un indotto importante per numerose aziende: Alemas, ad esempio, da sempre porta il proprio contributo con la fornitura in tutta la Toscana di migliaia di capi di oche e di anatre. Su questi due prodotti tipicamente estivi, invece, il mese di giugno si è chiuso rispettivamente con un -39% e -35% in confronto ai consumi degli scorsi anni, configurando ora forti difficoltà nello smaltimento di una produzione in eccesso che, seguendo i ritmi della natura, era stata pianificata prima dell’emergenza sanitaria e che ha subito uno stop imprevedibile fino a pochi mesi fa. «Le sagre e le feste - commenta Andrea Lazzeri, responsabile della logistica di Alemas, - configurano occasioni importanti per la valorizzazione della cultura e dei prodotti locali, dunque la loro mancanza rappresenta un impoverimento sociale, culturale ed economico per il territorio. L’invito, dunque, è a non perdere la ricchezza delle tradizioni e a godere della gastronomia tipica dell’estate anche in questa insolita stagione, riproducendo l’atmosfera delle sagre attraverso piacevoli momenti conviviali come, ad esempio, i barbecue all’aperto dove tornare ad apprezzare i piaceri della socializzazione e della condivisione di sapori».
Cortona (Ar), martedì 28 luglio 2020
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