sabato 10 marzo 2012

Urge intervenire sulle liste di attesa dell'ospedale San Donato

AREZZO – Le liste di attesa per gli interventi chirurgici dell'ospedale San Donato di Arezzo prevedono tempi lunghissimi che causano notevoli disagi ai cittadini in attesa. A lanciare l'allarme è Luigi Scatizzi, consigliere comunale del Nuovo Polo per Arezzo, che, dopo aver condotto un'indagine sui tempi di attesa per le operazioni chirurgiche del polo ospedaliero aretino, chiede l'intervento delle istituzioni pubbliche e degli amministratori della Asl8 per risolvere questo problema e per rendere più efficiente il San Donato.
Le ricerche di Scatizzi hanno evidenziato come per la day surgery (la chirurgia ambulatoriale che prevede operazioni per ernie, colecisti, lipomi…) vi siano attualmente 451 pazienti in lista d'attesa, tra cui il più "antico" risulta aver passato la visita il 6 Ottobre 2010; per la chirurgia ordinaria (laparoceli, tumori…) la lista si riduce a 130 pazienti, con uno di questi in attesa dal 19 Gennaio 2011. «Nonostante la miglior qualità della sanità toscana sia ormai un dato di fatto - spiega Scatizzi, - questo non deve distoglierci dal monitorare la disponibilità dei servizi offerti dai vari poli ospedalieri ai cittadini: in particolare mi soffermo sulle liste di attesa della chirurgia ordinaria dell’ospedale San Donato dove, per molti interventi non urgenti, si registrano tempi di attesa preoccupanti e ormai inaccettabili. Attendere un intervento per mesi o anni ha il solo effetto di prolungare la sofferenza del paziente, conducendolo ad una sempre maggiore dipendenza dai farmaci». Alla luce di questi dati, Scatizzi richiede alle amministrazioni e alla Asl8 di intervenire per un serio potenziamento della chirurgia ordinaria e del day surgery del San Donato. «La professionalità e l'impegno dei nostri medici hanno raggiunto livelli considerevoli - conclude Scatizzi, - ma dobbiamo consentire loro di operare in condizioni di sicurezza, tranquillità ed efficienza. Ritengo che sia di prioritaria importanza partire da un potenziamento delle sedute operatorie, arrivando ad una considerevole riduzione delle liste di attesa e dei disagi dei pazienti».

Arezzo, Domenica 11 Marzo 2012

Uffici Stampa EGV
 Dr. Marco Cavini
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