domenica 13 gennaio 2013

L'Udc chiede spiegazioni sull'ampliamento dell'aeroporto aretino


AREZZO – Quale sarà il destino dell'aeroporto di Molin Bianco? A porsi questa domanda è l'Unione di Centro che, attraverso il proprio presidente comunale Andrea Gallorini e il proprio consigliere comunale Luigi Scatizzi, ha chiesto al sindaco e alla giunta chiarimenti in merito alla proposta avanzata dall'Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) di allungare la pista dell'aeroporto aretino. Il progetto, studiato per aumentare il traffico aereo a Molin Bianco e per avviare il servizio di aerotaxi ad Arezzo, è stato depositato dall'Enac presso la Regione Toscana e prevede un intervento di allungamento della pista di 390 metri, con un costo di un milione e seicentomila euro completamente a carico dell'Ente. «L'amministrazione comunale non si è ancora espressa su questo tema - spiegano Gallorini e Scatizzi. - Considerando che il Piano Strutturale del comune di Arezzo prevede che l'area di Molin Bianco non possa essere ampliata perché si trova alle porte della città ed è stata raggiunta dall'espansione urbana, chiediamo al sindaco e alla giunta se siano stati informati di questo ampliamento proposto dall'Enac e quale sia il loro parere sull'ipotesi di potenziamento dell'aeroporto. In passato l'amministrazione propose di delocalizzare l'aeroporto in una nuova sede e di creare a Molin Bianco un nuovo parco cittadino, dunque siamo perplessi del fatto che ancora nessuno si sia espresso di fronte a questo possibile sviluppo». 
Gallorini e Scatizzi si dichiarano favorevoli a questo ampliamento perché, senza alcuna spesa per la comunità, offrirebbe ad Arezzo la possibilità di dotarsi di un nuovo servizio di aerotaxi, ma, allo stesso tempo, chiedono garanzie per i residenti della zona perché l'eventuale aumento del traffico aereo sia di minor impatto possibile. «Dal nostro punto di vista - continuano i due rappresentanti dell'Udc, - riteniamo che la costruzione di un nuovo aeroporto rappresenti una vera e propria follia perché porterebbe all'avviamento di un progetto costoso ed inutile. Al contrario l'ampliamento della pista da parte dell'Enac doterebbe lo scalo di Molin Bianco di alcuni requisiti che, senza nulla cambiare all'aspetto urbanistico della città, permetterebbero ad Arezzo di offrire un servizio in più e di portare in città più persone, soprattutto in occasione dei grandi eventi e delle grandi fiere. La priorità è comunque che si regoli l'eventuale maggior traffico aereo tenendo conto delle reali esigenze della città, senza dimenticare che atterraggi e decolli avvengono a poche centinaia di metri dall'abitato urbano».

            Arezzo, Domenica 13 Gennaio 2013

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