mercoledì 5 giugno 2013

Parcheggi e giardini, due punti deboli su cui intervenire

AREZZO – Ad Arezzo manca un apposito parcheggio dedicato ai camper e ai caravan. La conseguenza di questa assenza è che troppo spesso tali mezzi di grosse dimensioni vengono posteggiati ovunque e senza nessuna regola. Numerosi aretini, soprattutto durante il periodo invernale, sono infatti costretti a ricoverare camper e caravan nei vari parcheggi cittadini, con una sosta a "lungo termine" che riduce i posti per le auto e che crea disagi ai residenti delle varie zone di Arezzo.
Ad evidenziare il problema è Luigi Scatizzi, capogruppo del Nuovo Polo per Arezzo che, attraverso una specifica interrogazione scritta, ha chiesto all'assessore ai lavori pubblici Franco Dringoli di porre rimedio a tale assenza definendo alcuni posteggi dedicati ai proprietari di questi mezzi. Il consigliere ha proposto di individuare quattro punti di sosta nelle differenti zone periferiche della città che, forniti di tutti i servizi del caso (dalle prese per l'acqua e l'energia elettrica ai raccoglitori di rifiuti per le attività di manutenzione e pulizia), possano fornire ristoro sia agli aretini che ai turisti che arrivano ad Arezzo a bordo dei loro camper o dei loro caravan. «Questi parcheggi dovranno essere attivati in vista dell'autunno - spiega Scatizzi, - per fornire ai camperisti un luogo dove porre il loro mezzo durante l'inverno. Allo stesso tempo dovranno essere previsti dei divieti di sosta per caravan e camper negli altri posteggi cittadini, con una specifica campagna informativa volta ad illustrare l'esistenza di queste nuove aree dedicate esclusivamente ai mezzi di grandi dimensioni». 
In un secondo intervento, Scatizzi si è rivolto nuovamente a Dringoli con un'interrogazione relativa al verde pubblico, evidenziando l'esigenza di manutenzione dei parchi cittadini. Nello specifico, l'attenzione si è indirizzata sui giardini di via Copernico, in zona Saione, un'area lasciata a sé stessa con una progressiva usura delle panchine e, soprattutto, dei giochi per i bambini. Tra questi spicca uno scivolo privo della scala per salire e dunque pericoloso per la sicurezza di chi frequenta il parco. «Ho chiesto all'assessore - conclude il consigliere, - di procedere alla riparazione dei giochi e di rafforzare l'illuminazione per disincentivare frequentazioni malavitose che già in passato sono state denunciare dai cittadini della zona. Sono azioni piccole ma significative che contribuiscono ad un maggior presidio qualitativo del territorio da parte degli stessi residenti e che garantiscono la sicurezza dei numerosi bambini che affollano questo piccolo spazio di verde cittadino».

Arezzo, Mercoledì 5 Giugno 2013

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