lunedì 17 giugno 2013

Senza acqua e senza luce: quanti disagi nelle frazioni di Arezzo

AREZZO – Gli abitanti della frazione di Fontiano si preparano a vivere una nuova estate senza acqua potabile. Prive di allacciamento alla rete idrica, le famiglie di Fontiano hanno più volte interpellato l'amministrazione comunale e Nuove Acque per risolvere il problema, ricevendo nell'autunno scorso la promessa dell'assessore ai lavori pubblici Franco Dringoli di portare l'acqua al paese. "La partenza dei lavori per la realizzazione del primo lotto (loc. Il Molino - Fontiano Basso)", si legge in una lettera inviata dal Comune alle famiglie della frazione, "è prevista per la metà del mese di Novembre. Come amministrazione ci stiamo adoperando affinché nella primavera 2013 partano i lavori del secondo lotto per estendere la conduttura anche alle parte alta della frazione". 
In realtà tali lavori non sono mai iniziati e, eccezion fatta per un piccolo tratto a Fontiano basso, nella frazione alta ancora non arriva nemmeno una goccia d'acqua: con l'estate alle porte, tale situazioni crea forti disagi agli abitanti del paese, costretti ad utilizzare i pozzi privati. A farsi carico delle istanze della frazione è stato Luigi Scatizzi, consigliere comunale del Nuovo Polo per Arezzo che ha presentato un'interrogazione a Dringoli per ricevere informazioni precise sullo stato dei lavori. «Alcuni abitanti - spiega Scatizzi, - hanno lamentato il fatto che, nonostante le promesse del Comune e i proclami di Nuove Acque, ancora Fontiano sia a secco. Ho chiesto dunque all'assessore di fornire alle famiglie chiarimenti sull'avanzamento dei lavori e sui tempi che effettivamente occorreranno per portare l'acqua potabile a Fontiano».
In una seconda interrogazione, Scatizzi ha chiesto allo stesso Dringoli di intervenire anche a San Giuliano per installare l'illuminazione in alcune vie periferiche del paese. Anche in questo caso la richiesta arriva direttamente dagli abitanti che hanno prospettato la necessità di ampliare i punti luci intorno alla frazione per garantire la loro sicurezza e la loro tranquillità. «Il Comune deve volgere la propria attenzione anche alle frazioni - aggiunge Andrea Gallorini, presidente comunale dell'Udc. - Da anni gli interventi intorno ad Arezzo sono del tutto insufficienti e la politica sembra essersi dimenticata di tutto ciò che sta fuori dal centro storico. Dringoli deve riprendere in mano la gestione e la valorizzazione delle frazioni, senza demandare tale impegno esclusivamente ai privati e risolvendo problemi come l'acqua a Fontiano o l'illuminazione a San Giuliano che nel 2013 sembrano paradossali».

Arezzo, martedì 18 giugno 2013

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