giovedì 9 luglio 2015

Primi movimenti del Vasari Rugby in vista della prossima stagione

AREZZO – Il Vasari Rugby è già al lavoro per la nuova stagione. La prima mossa della società aretina è stata la conferma del tecnico Giulio Sordini alla guida della prima squadra di serie B, rinnovando così la fiducia in un coach viterbese di grande esperienza che vanta un passato, da giocatore e da allenatore, in serie A1. Arrivato al Vasari lo scorso gennaio, Sordini ha condotto la squadra verso la salvezza cogliendo sette vittorie in dieci partite, uno score di assoluto prestigio con cui ha meritato la permanenza in panchina. Per affrontare la sua dodicesima stagione consecutiva nella serie cadetta, il Vasari farà affidamento su una rosa giovanissima e composta al 90% da ragazzi cresciuti nelle giovanili, che sarà rinforzata con un paio di innesti in grado di assicurare il salto di qualità. Il primo di questi è rappresentato da Jacopo Bastiani, un forte giocatore del 1985 che ha sempre militato nella massima serie con il Firenze 1931. Rientreranno a pieno regime due uomini di mischia reduci da infortuni come Enrico Omizzolo e Simone Peruzzi, mentre è pronto ad affrontare la sua ultima stagione agonistica un atleta di spiccate qualità come Alessio Guiducci.
«Il tecnico Sordini - spiega il presidente Francesco Santini, - ha già incontrato i giocatori e li ha motivati in vista della prossima stagione: la sua ambizione e la sua determinazione rappresentano due parametri fondamentali per disputare un campionato difficile come la B».
Le principali novità arrivano per il settore giovanile, verso cui il Vasari ha rivolto un importante investimento in quanto a tecnici e istruttori. L'innesto più importante è quello del preparatore atletico Marco Petrin, professionista con un passato nel Petrarca Padova che metterà la propria competenza al servizio del ragazzi, ma un prezioso contributo arriverà anche da Raffaele Fortini, maestro di judo che affinerà le tecniche del placcaggio. Inoltre saranno organizzati dei "rugby clinic", allenamenti intensivi con alcuni dei più importanti tecnici nazionali rivolti agli atleti dall'Under14 all'Under18. Tra fine giugno e inizio luglio, ad esempio, il campo di via dell'Acropoli ha ospitato due fine settimana dedicati alla mischia e al placcaggio con due big del rugby italiano come Franco Properzi e Corrado Pilat. Tutto questo è orientato a confermare una tradizione che, negli ultimi anni, ha visto il Vasari far crescere talenti di livello nazionale: gli ultimi sono Andrea Chianucci e Leonardo Mariottini, due ragazzi del 1999 che dalla prossima stagione entreranno nell'accademia federale di Prato, raggiungendo Jacopo Bianchi, Alessandro Cocchi e Michele Mancini Parri. «Siamo orgogliosi - conclude Santini, - di registrare tanti ragazzi che ogni anno dal Vasari riescono a mettersi in luce ai massimi livelli».

Arezzo, giovedì 9 luglio 2015

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