mercoledì 2 novembre 2016

Una via da dedicare a Tina Anselmi: la proposta di Acli, Arci e Mcl

AREZZO – Acli, Arci e Mcl si uniscono per richiedere ad Arezzo l'intitolazione di una via a Tina Anselmi. Le tre associazioni provinciali ricordano una figura esemplare della storia della repubblica italiana e, all'indomani della sua scomparsa, si rivolgono all'amministrazione comunale per stimolarne un'iniziativa concreta volta a renderne perenne memoria e a valorizzarne in città l'operato. Dedicare una via ad Anselmi, prima donna ministro della storia d'Italia, è un riconoscimento ad una personalità che per tutta la vita si è impegnata per perseguire la legalità e il bene comune, con solidi valori etici e politici che ha sempre posto al servizio delle istituzioni.
Sono due i meriti che Acli, Arci e Mcl riconoscono a questa personalità: l'impegno per le pari opportunità e la lotta alle logge massoniche.
L'operato all'interno del ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale a sostegno delle famiglie e delle donne, infatti, le ha permesso di portare un importante contributo allo sviluppo della legge sulle pari opportunità. Inoltre è da ricordare il suo determinante ruolo da presidente della commissione d'inchiesta sulla loggia massonica P2 e il lavoro di indagine e di approfondimento culturale per mettere in luce gli interessi finanziari e speculativi di poteri che minavano la vita democratica e repubblicana del Paese. «L'intitolazione di una via ad Anselmi - commentano all'unisono i presidenti di Acli, Arci e Mcl, - è un passaggio opportuno e doveroso: la città di Arezzo e le sue istituzioni devono omaggiare una delle donne più importanti della recente storia d'Italia».

Arezzo, mercoledì 2 novembre 2016

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