AREZZO – Incertezza e confusione fanno da padrone
alla chirurgia dell'ospedale provinciale di Arezzo. Ad aver presentato i tanti
problemi che affliggono il reparto è Luigi Scatizzi che, nel corso dell'ultimo
consiglio comunale, ha avanzato un'interrogazione urgente al sindaco Giuseppe
Fanfani e all'assessore alla sanità Marcello Caremani per ricevere chiarimenti
sulle prospettive della chirurgia del San Donato. Il capogruppo dei Popolari
per Arezzo ha ricordato come la definitiva partenza del professor Fabio Sbrana
verso gli Stati Uniti abbia impoverito la chirurgia aretina, rischiando di
vanificare gli investimenti del Calcit nella robotica e lasciando il reparto in
uno stato confusionale.
«Nei mesi scorsi
- spiega Scatizzi, - l'amministrazione e
l'Asl8 promisero che la permanenza del dottor Sbrana negli Stati Uniti sarebbe
stata provvisoria e che il medico avrebbe continuato a prestare servizio ad
Arezzo. Invece ora siamo venuti a sapere che Sbrana non tornerà e che dunque
Arezzo rimarrà senza un esperto nella robotica, rischiando di non utilizzare i
macchinari all'avanguardia donati dal Calcit. È giunto il momento che
l'amministrazione e l'Asl8 diano risposte chiare e precise perché è in gioco la
credibilità e la stabilità del dipartimento di chirurgia dell'ospedale
provinciale e, soprattutto, la salute degli aretini».
L'Asl8 non ha mai
trovato un sostituto a Sbrana e così, dal momento della sua partenza, la
chirurgia si trova senza una guida ed è sottoposta a continue scelte ambigue e
attendiste che hanno gettato il reparto in uno stato di incertezza. L'ultima
conseguenza di tale situazione è l'addio del dottor Graziano Ceccarelli che,
arrivato da Spoleto per sfruttare gli investimenti in robotica e per formare
una nuova classe di chirurghi aretini, ha lasciato il San Donato a causa delle
frenetiche decisioni che nel corso dell'anno hanno continuamente modificato l'assetto
organizzativo della chirurgia. «Nel
reparto sembra mancare ogni ruolo di coordinamento, gestione e responsabilità
- continua Scatizzi, - con la conseguenza
che Ceccarelli è rientrato anzitempo presso la sede di provenienza dalla quale
era stato distaccato».
Arezzo,
martedì 23 luglio 2013
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