AREZZO – Per gli Arieti Rugby inizia una nuova
stagione. L'avvicinarsi dell'estate non ferma l'attività giovanile della
società aretina che, anche nelle prossime settimane, continuerà ad allenarsi
con i bambini del minirugby. Negli ultimi mesi, infatti, si è formato un bel
gruppo di piccoli atleti che, nati tra il 2002 e il 2008, si sono appassionati
alla palla ovale e hanno disputato i loro primi tornei giocando in
concentramenti dall'Under 8 all'Under 12. Questo vivaio rappresenta uno dei fiori
all'occhiello degli Arieti che, con passione e impegno, sono riusciti ad
ampliare il loro movimento e ad affiancare l'attività dei più piccoli alla
tradizionale attività portata avanti dalla prima squadra di serie C. L'impegno
dei tecnici in tante scuole e in numerose iniziative ha infatti permesso di
creare un primo nucleo di bambini, gli "Arietini", che fanno ben
sperare per il futuro dell'intera società. Il fulcro di tutta questa attività è
l'impianto sportivo di Policiano, un campo collocato in una posizione
strategica che permette alla società di essere uno dei riferimenti rugbistici
per le famiglie da Arezzo all'intera Valdichiana.
In questo impianto, per tutto
il mese di giugno, gli allenamenti sono in programma il martedì e il venerdì
alle 18.30, garantendo a tanti piccoli atleti la possibilità di continuare a
giocare a rugby.
«Con l'arrivo della
bella stagione - spiega il presidente Paolo Fabianelli, - abbiamo deciso di non interrompere la nostra
attività di minirugby ma, al contrario, di intensificarla con il doppio
obiettivo di tenere unito il gruppo degli "Arietini" e di offrire a
tanti bambini l'opportunità di venire a provare il rugby». Oltre alla
dimensione sportiva, il minirugby è caratterizzato da una forte dimensione
educativa. Il gioco rappresenta infatti lo strumento che permette di perseguire
la crescita complessiva di ogni piccolo atleta, attraverso l'insegnamento dei
valori dello sport e il rispetto dei compagni, degli avversari e delle regole. In
questo senso, nel corso degli allenamenti degli Arieti i bambini si divertono
ma allo stesso tempo vivono un bel momento formativo garantito dall'incontro
con i propri coetanei e dalla conoscenza delle stesse regole che caratterizzano
il rugby. «La chiusura della scuola e l'approssimarsi
dell'estate - aggiunge Fabianelli, - rappresentano
un momento ideale per provare questo sport e per viverlo pienamente all'aria
aperta. Invitiamo al campo di Policiano tutti coloro che vogliono conoscere il
rugby, per partecipare ad alcuni allenamenti tutti all'insegna del gioco e del
divertimento».
Arezzo,
venerdì 5 giugno 2015
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