AREZZO – L'arte e la cultura sono gli strumenti
scelti da Lilt, ConfCommercio e Coldiretti per promuovere uno stile di vita
sano e salutare. Martedì 30 giugno arriva ad Arezzo la "Notte bianca della
prevenzione", un evento che dalle 18.00 alle 23.00 animerà piazza
Sant'Agostino con tante iniziative a firma delle associazioni e dagli artisti
aretini. L'appuntamento ricalca una nota campagna nazionale della Lilt ed è
organizzato con l'obiettivo di utilizzare la cultura in tutte le sue forme
artistiche per promuovere quelle corrette abitudini quotidiane che aiutano a
star bene e che allontanano i tumori. Quest'opera di sensibilizzazione e di
educazione sarà promossa in una notte in cui Sant'Agostino sarà affollata da
tantissimi artisti che offriranno alla cittadinanza le loro opere: la
scrittrice Patrizia Fazzi terrà un angolo di lettura di poesie, il pittore
Alessandro Marrone proporrà un laboratorio di ritratti, Eleonora Farina insegnerà
a realizzare dipinti con materiale alimentare e l'associazione Imago allestirà
una mostra fotografica. «L'arte -
spiega Ivan Cipriani Buffoni, presidente provinciale della Lilt, - sarà il filo conduttore utilizzato per
diffondere la cultura della prevenzione delle malattie. La "Notte bianca
della prevenzione" sarà una vera e propria festa che, dal tramonto a notte
fonda, educherà i cittadini ai migliori stili di vita attraverso la cultura».
Il
buon mangiare sarà un altro dei pilasti di questa festa, con la consapevolezza
che le corrette abitudini alimentari sono alla base di una vita sana. Dalle
18.00, dunque, sarà attiva una postazione di Coldiretti per un aperitivo a base
di prodotti del territorio e di stagione, mentre i vari locali di ConfCommercio
proporranno menù salutari scelti insieme alla Lilt. «Dedicheremo aperitivi, gelati e menù speciali al tema della salute e
della cultura alimentare - continua Alessandro Ferretti, titolare della
Bottega degli Illustri, anche a nome dei commercianti della piazza. - Mangiare sano è fondamentale per mantenersi
in salute e oggi, visto che i ritmi di vita e di lavoro costringono sempre più
persone a mangiare fuori casa, è importante che gli operatori dei pubblici
esercizi siano in grado di offrire ai clienti piatti gustosi ma genuini ed
equilibrati».
Arezzo, lunedì 29 giugno 2015
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