AREZZO – Sos Cabaret torna a
regalare risate con due grandi spettacoli all'Arena Eden. I
Noidellescarpediverse aprono l'estate comica aretina con un doppio appuntamento
teatrale inserito nella rassegna "Eden Lab", promossa da Officine
della Cultura e Karemaski nello spazio all'aperto del bastione. Il primo
spettacolo sarà martedì 23 giugno, alle 21.30, con i "I Menecmi alla
terza", una commedia del maestro del teatro latino Plauto reinterpretata
in una divertente chiave contemporanea. Il testo nasce dalla creatività di
Samuele Boncompagni che ripercorre l'opera classica calandola nel presente ma
mantenendone la comicità degli equivoci e dei giochi di parole con cui è
diventata celebre. L'opera si svolgerà in una scenografia scarna in cui lo
spettatore può assistere a ciò che accade dentro e fuori scena, con i tre
attori Boncompagni, Riccardo Valeriani e William Catania impegnati in una
frenetica giostra di travestimenti e di cambi d'abito che, accompagnati dalle
musiche dal vivo di Massimiliano Dragoni e Massimo Ferri, li vedrà calarsi nei panni
di ben undici personaggi diversi.
Promette risate anche la serata di martedì 7
luglio con lo spettacolo "I prossimi sposi", una divertente parodia
nata dal genio creativo di Uberto Kovacevich e interpretata da un cast
d'eccezione con gli stessi Boncompagni, Valeriani e Kovacevich, con Leonardo
Bruschi, con Clarissa Greta Cilia, con Lucia Cioncolini e con Antonella
Imbriani.
Dopo il successo ottenuto in inverno al teatro "Pietro
Aretino", torna dunque uno spettacolo che trae spunto da "I promessi
sposi" per dar vita ad un viaggio comico e delirante tra le vicende e i
personaggi del romanzo di Alessandro Manzoni. «All'Arena Eden metteremo in scena due grandi classici - afferma
Boncompagni. - "I Menecmi alla
terza" e "I prossimi sposi" prendono spunto da due testi che
hanno segnato la storia della letteratura proponendone una rilettura in chiave
comica e contemporanea. Siamo orgogliosi di inaugurare con questo doppio
appuntamento l'estate comica e teatrale di Sos Cabaret 2015».
Arezzo, mercoledì 17 giugno 2015
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