La giornata, a cui sono state invitate le principali autorità politiche e religiose del territorio, si aprirà alle 9.00 con la Santa Messa celebrata dall’accompagnatore spirituale delle Acli di Arezzo don Aldo Celli, proseguendo poi con il saluto del presidente regionale Giacomo Martelli e con la relazione del presidente provinciale uscente Stefano Mannelli che traccerà un bilancio dei suoi sei anni alla guida dell’associazione. Successivamente prenderanno il via i veri e propri lavori congressuali che saranno coordinati da Enrico Fiori (presidente delle Acli di Siena) e che si svilupperanno tra il dibattito da cui emergeranno gli orientamenti per il futuro programma e la fase elettiva che troverà il proprio fulcro nella scelta dei ventidue membri del consiglio provinciale tra cui sarà scelto il presidente per il prossimo quadriennio. Nel corso della giornata saranno eletti anche i sedici delegati per il congresso regionale del 30 ottobre e i sette delegati per il congresso nazionale in programma dal 13 novembre che avranno la responsabilità di rappresentare le istanze del territorio aretino in queste occasioni che definiranno l’azione aclista in Toscana e in Italia. «Il mio impegno degli ultimi sei anni - commenta Mannelli, - è stato orientato verso il rinnovamento della nostra associazione per recepire l’attuale situazione socio-economica del territorio e per avere un ruolo attivo di sostegno ai bisogni di lavoratori e pensionati. Il congresso sarà un’occasione per elaborare nuovi percorsi che, con lungimiranza e progettualità, rinnovino la nostra missione e la proiettino verso il futuro. Per riuscirvi sarà importante intercettare una sempre più forte partecipazione diretta delle persone all’interno dei circoli e delle strutture acliste per consolidarli come luoghi dove cogliere le varie problematiche locali e dove svolgere un’azione politica e sociale nell’interesse delle comunità e dei territori».
Arezzo, lunedì 21 settembre 2020
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