L’appuntamento di fine mese stimolerà una fase di riflessione e discussione volta a delineare le linee guida della futura azione sociale e politica delle Acli, trovando il proprio culmine nell’elezione dei membri del consiglio provinciale che resteranno in carica nel periodo 2020-2024.
In vista del 26 settembre, nel frattempo, saranno completati i congressi dei quaranta circoli che, cellule di aggregazione presenti anche nei piccoli paesi, permetteranno di far emergere problematiche e bisogni vissuti nei singoli territori per attivare futuri progetti, strategie e servizi per essere di reale aiuto alle situazioni di difficoltà vissute dalle persone. In questa fase verranno infatti individuati i centoventisei delegati per il congresso provinciale tra cui saranno poi eletti anche i sedici delegati per il prossimo congresso regionale del 30 ottobre e i sette delegati per il prossimo congresso nazionale in programma dal 13 novembre che andranno a rappresentare le istanze del territorio aretino a livello toscano e nazionale, chiudendo un lungo percorso che delineerà l’azione dell’associazione nel prossimo futuro. «Riprendiamo il percorso democratico bruscamente interrotto lo scorso marzo - commenta Stefano Mannelli, presidente delle Acli di Arezzo, - e lo riprendiamo con lo stesso entusiasmo e con lo stesso spirito di inizio anno, con l’intenzione di adeguare le nostre proposte alla nuova situazione socio-economica dovuta dal Covid19. Lo scenario attuale è infatti ben diverso dallo scenario di marzo, perché sono emerse nuove precarietà e nuove situazioni di bisogno di cui come associazione dobbiamo necessariamente farci carico».
Arezzo, martedì 1 settembre 2020
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