Il progetto integra la gamma di prestazioni condotte dallo Sportello Famiglia che, sostenuto con le risorse del 5x1000, è il nuovo servizio proposto presso la sede provinciale di via Guido Monaco per ascoltare le criticità di singoli cittadini o di nuclei familiari con l’obiettivo di fornire ascolto, orientamento e supporto nelle diverse pratiche della vita quotidiana. Queste attività, condotte dai dipendenti aclisti e da volontari adeguatamente formati, rivolge una particolare attenzione alle problematiche lavorative, economiche, sociali e relazionali, facendo affidamento su sinergie con le diverse realtà impegnate in ambito socio-assistenziale sul territorio cittadino o con professionisti in diversi settori. Tra i servizi previsti, ad esempio, rientra il sostegno nelle pratiche per la richiesta dello Spid, l’identità digitale che è oggi fondamentale per accedere a numerose prestazioni della pubblica amministrazione. «Uno degli obiettivi delle Acli - commenta il presidente provinciale Luigi Scatizzi, - è lo sviluppo di una più incisiva cultura della sicurezza e della prevenzione nei luoghi di lavoro. Ogni ente e ogni azienda ha il dovere di tenere alta la sensibilità verso queste tematiche, di investire in prevenzione e di dedicare attenzione al rispetto delle normative: il progetto “Sos - Lavoro Sicuro” ambisce a fare emergere situazioni di pericolo in totale anonimato e ad attivare gli eventuali controlli facendo perno su un servizio come lo Sportello Famiglia che riteniamo centrale per garantire supporto, vicinanza e orientamento riferiti a diverse problematiche».
Arezzo, venerdì 21 maggio 2021
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