martedì 28 maggio 2013

47.438 pensionati aretini riceveranno per posta il modello Red

AREZZO – Nei prossimi giorni 47.438 pensionati della provincia di Arezzo riceveranno per posta un "bustone" contenente dei moduli in cui saranno richiesti i loro redditi. A inviare queste buste è l'Inps che ha avviato "Red", un'operazione per valutare i redditi e per verificare se il pensionato abbia diritto a mantenere invariato l'importo della pensione in pagamento. L'operazione "Red" è relativa alla dichiarazione dei redditi dell'anno 2012 ma a migliaia di pensionati italiani verrà richiesto un tuffo nel passato per valutare anche i redditi del 2010.
Ad assistere i cittadini e ad aiutarli ad affrontare queste pratiche è la Fap - Federazione Anziani e Pensionati delle Acli provinciali, che si è già attivata con il Caf e con il Patronato per poter seguire al meglio tutti quei pensionati che riceveranno il bustone. L'intervento delle Acli sarà importante soprattutto perché nei plichi inviati a casa mancherà il modello Obis-M, cioè il certificato di pensione necessario per valutare l'importo della pensione per l'anno in corso. «Questo è un grave errore dell'Inps - afferma Paolo Formelli, segretario della Fap-Acli di Arezzo. - Era necessario inviare ai pensionati tutta la documentazione e il modello della pensione, una piccola accortezza che avrebbe attenuato i disagi che molte persone stanno subendo con questa operazione Red». 
I pensionati potranno rivolgersi alle sedi del Patronato Acli per ricevere gratuitamente la copia del modello di pensione. Coloro che riceveranno il bustone e che hanno già presentato la dichiarazione dei redditi non sono tenuti alla restituzione del Red salvo per la comunicazione di alcune tipologie di modello reddituale che non può avvenire tramite l'Agenzia delle Entrate (i redditi esenti, i redditi derivanti da pensioni estere, i redditi provenienti da Bot o Cct…). Tale esclusione vale anche nel caso che siano richiesti i redditi del coniuge o di altri familiari, purché gli stessi familiari abbiano presentato la dichiarazione fiscale. I pensionati saranno invece chiamati a compilare il Red e a restituirlo all'Inps in caso di "reddito zero" o di titolarità di soli "redditi esenti". Il Red arriverà anche agli invalidi con all'interno un modulo che conterrà una serie di domande per quanto riguarda l'indennità di frequenza, cioè il supporto fornito dall'Inps a sostegno dell'inserimento scolastico e sociale di chi ha disabilità. «La scadenza per la restituzione dei modelli Red - conclude Formelli, - è fissata per il prossimo 30 giugno, un termine non ancora perentorio ma che i pensionati dovranno stare attenti a rispettare».

Arezzo, Martedì 28 Maggio 2013

Nessun commento:

Posta un commento