mercoledì 20 maggio 2015

I Popolari per Arezzo per un'urbanistica a misura di cittadino

AREZZO – Una rinnovata urbanistica per riprogettare il territorio comunale aretino a misura di cittadino. La lista dei Popolari per Arezzo può fare affidamento sul contributo dell'architetto Azelio Crulli, professionista noto in città che ha deciso di porre le proprie competenze al servizio del progetto della coalizione di centro-sinistra con Matteo Bracciali. Il suo apporto è stato importante soprattutto per le prospettive legate all'urbanistica, perno dello sviluppo urbano ed extraurbano, che la nuova amministrazione dovrà affrontare con una pianificazione lungimirante e muovendo dall'ascolto dei cittadini. L'obiettivo è di superare l'idea dei Piani Complessi di Intervento per le grandi aree, che la storia recente ha dimostrato inattuabili, per concentrare gli sforzi sulle piccole opere necessarie per riqualificare le varie aree cittadine, dal centro alle periferie, e per rendere maggiormente vivibile il territorio, privilegiando la qualità edilizia, l'adeguamento sismico e la classe energetica delle costruzioni.
«La futura amministrazione comunale - spiega Crulli, - deve favorire la rinascita del senso di comunità. L'urbanistica è prima di tutto condivisione e ascolto dei bisogni del cittadino, con la politica che deve dimostrare la capacità di tradurre i suoi progetti in modo da renderli comprensibili e di immediata attuazione».
In questo senso, un passaggio importante è legato all'esigenza di superare le norme burocratiche troppo restrittive e di prevedere incentivi e crediti edilizi attraverso la riduzione degli oneri autorizzativi. Questa nuovo modus operandi permetterà di ideare e mettere in atto scelte strategiche che nel futuro permettano una valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze. «L'urbanistica deve invertire rotta - aggiunge il capolista dei Popolari per Arezzo Andrea Gallorini, - tracciando linee semplici e condivise che permettano di ripartire dai piccoli gesti di cui le famiglie hanno bisogno sia per quanto riguarda l'ampliamento dell'edificato sia per le nuovi costruzioni».

Arezzo, martedì 19 maggio 2015

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