martedì 5 maggio 2015

Sei medaglie per l'Arezzo Karate al Trofeo Toscana

AREZZO – Con due argenti e quattro bronzi, l'Arezzo Karate torna dal Trofeo Toscana con tanti ottimi risultati. La gara, ospitata dall'EstraForum di Prato, ha visto la partecipazione di società da tutta la regione e ha confermato il valore di un gruppo di atleti aretini capaci di piazzarsi ai vertici regionali. I migliori risultati sono arrivati da due colonne storiche dell'Arezzo Karate, Marco Mencattini e Filippo Oretti, che negli Assoluti di Kumite (Combattimento) si sono messi al collo un argento a testa, arrendendosi solo di fronte a due talenti del Kodokan Firenze. Il primo ha perso la finale dei -94kg con Francesco Puleo, mentre il secondo, seppur limitato da un infortunio, ha dimostrato di essere uno degli atleti più forti d'Italia arrivando fino all'atto finale dei -84kg contro Simone Marino. Una doppia medaglia di bronzo porta la firma di Simone Benincasa, un ragazzo del 1997 che a Prato ha ben figurato in due categorie, confermando così una costante crescita tecnica e caratteriale: l'atleta aretino è infatti arrivato terzo sia nei 60kg Assoluti che nei 60kg Junior.
Sul podio è salito anche Filippo Verdelli che ha colto il bronzo negli 84kg della gara Assoluti B, mentre ha trovato gloria anche il veterano del gruppo, Roberto Paglicci, che ha chiuso al terzo posto dei 75kg tra i Master45.
«Abbiamo partecipato alla gara a ranghi ridotti - spiega il direttore tecnico dell'Arezzo Karate Alessandro Balestrini, - perché alcuni nostri atleti sono mancati per motivi di studio. Nonostante questo, siamo comunque tornati dal Trofeo Toscana con un buon risultato e con sei medaglie che qualificano il lavoro svolto dai nostri agonisti». Ora l'attenzione dell'Arezzo Karate si sposterà verso Milano dove, sabato 9 e domenica 10 maggio, è in programma l'Open d'Italia, una delle manifestazioni più importanti dell'anno sportivo. La società aretina sarà presente con un proprio gruppo d'atleti e cercherà di ottenere un'ulteriore consacrazione di livello internazionale.

Arezzo, martedì 5 maggio 2015

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