martedì 26 aprile 2016

La ristorazione russa si veste della maestria artigianale aretina

AREZZO – La ristorazione di Mosca si riveste della creatività dell'artigianato aretino. Nella capitale russa stanno nascendo una serie di locali che hanno scelto di delegare ad Arezzo la costituzione della loro identità, affidando ad Aba Arredamenti la progettazione e la realizzazione dei loro ambienti interni. L'azienda, forte di sessant'anni d'esperienza alle spalle, sta diventando una realtà sempre più nota a livello internazionale come punto di riferimento del design e della maestria tipici del made in Italy, dunque questi nuovi lavori nell'Est Europa ampliano ulteriormente un mercato che già l'aveva vista firmare ristoranti, bar e gelaterie in numerose città da Londra a Miami. Aba ha curato a Mosca due locali, un ristorante affacciato sul Cremlino e un'enoteca, testimoniando così la propria capacità di lavorare a migliaia di chilometri dalla sede di Arezzo e, soprattutto, di adattare il proprio operato alle più svariate esigenze.
I due ambienti, infatti, sono stati progettati con caratteristiche completamente differenti, con il primo ispirato a criteri di modernità e il secondo, prevalentemente in legno, più classico e più elegante, anche se entrambi hanno trovato le loro radici nella volontà di esaltare la tradizione italiana calibrandola alle tendenze del mercato russo. «I lavori si sono svolti tra la sede di Arezzo e la sede finale - spiega Massimo Giaccherini, presidente e responsabile dello studio di progettazione, - dunque la maggior sfida è stata di trasferire il nostro know-how ad un mercato con tradizioni e modalità operative completamente differenti. Siamo diventati ambasciatori della creatività e dell'artigianato del nostro territorio, riuscendo a portare fino a Mosca la nostra esperienza decennale per dar vita a locali unici e innovativi che portano un po' di italianità in Russia e che allo stesso tempo permettono ad Aba di assumere un'identità sempre più mondiale».
L'approdo in Russia ha trovato le sue radici nella scelta di Aba di aprire a Mosca un proprio ufficio tecnico, con un dipendente incaricato di sviluppare e di affermare il brand in un terreno particolarmente fertile per accogliere le eccellenze italiane. Nonostante le difficoltà socio-economiche recentemente vissute dalla Russia, tra le sanzioni dell'Unione Europea e la svalutazione del rublo, l'investimento dell'azienda aretina si è dimostrato lungimirante e ha già portato i suoi primi frutti come dimostrato dai recenti lavori e da altri progetti in cantiere. «Il nostro mercato di riferimento resta quello italiano - aggiunge Giaccherini, - ma l'obiettivo è di affacciarci sempre di più verso l'estero per godere di ulteriori stimoli e per non interrompere la forte spinta all'internazionalizzazione vissuta negli ultimi anni».

Arezzo, martedì 26 aprile 2016

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