AREZZO – Il 22 Febbraio 1857
nacque Robert Baden-Powell, l'inglese che, nel 1907, diede inizio alla grande
avventura dello scoutismo, un movimento che, da quel momento, ha fatto crescere
e giocare milioni di bambini e ragazzi in tutto il mondo. Ogni anno, in occasione
della ricorrenza della nascita di Baden-Powell, tutti gli scout del mondo
celebrano la Giornata del Pensiero, una giornata di festa in cui, attraverso il
gioco, la preghiera e altre attività, ricordano il proprio fondatore e
riaffermano la fraternità che li unisce in ogni angolo del globo.
Gli scout della zona di Arezzo
festeggeranno la Giornata del Pensiero Sabato 18 e Domenica 19 Febbraio, con un
evento dal tema "We can save our
planet - Noi possiamo salvare il nostro pianeta", che coinvolgerà
bambini e ragazzi dei gruppi del capoluogo, del Casentino, di Cortona e della
Valtiberina.
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Il logo della Giornata del Pensiero 2012 |
Nei due giorni del "Thinking Day", gli scout
rifletteranno e giocheranno sul tema del rispetto della natura e
sull'importanza di ogni singolo cittadino nel preservarla e nel difenderla. In
questo fine settimana, saranno quasi 700 gli scout che, divisi nelle varie
branche in base alle fasce d'età (dai 7 agli 11 anni nei lupetti/coccinelle,
dai 12 ai 16 anni negli esploratori/guide e dai 17 ai 20 anni nei
rover/scolte), faranno le loro attività sparsi in vari luoghi della città: da
piazza Giotto a San Marco, da Santa Maria delle Grazie all'oratorio di San Leo.
I ragazzi più grandi, cioè i rover e le scolte, si impegneranno anche per
lasciare un gesto concreto della loro presenza sul territorio: con guanti, tute
da lavoro ed altri strumenti, andranno a ripulire dai rifiuti e dallo sporco
cittadino gli argini dei torrenti Castro e Vingone. La Giornata del Pensiero si
concluderà con un ulteriore gesto concreto di solidarietà, la consegna del penny,
cioè di quell'offerta che nasce dai sacrifici di ogni scout e che sarà
destinata al sostegno di paesi in difficoltà: per il 2012 le offerte della zona
di Arezzo saranno consegnate al parroco di San Caprasio, ad Aulla, per portare
soccorso alle popolazioni che nello scorso autunno sono state colpite
dall'alluvione. In occasione di quella calamità naturale, alcuni capi scout di
Arezzo si sono recati in Lunigiana e, muniti di vanga, hanno liberato le
abitazioni e le vie invase dal fango, sgomberando dall'acqua e dagli oggetti
danneggiati i piani-terra e i garage di moltissime abitazioni. Questi capi,
testimoni di quella tragedia, hanno mantenuto vivi i rapporti con alcuni
abitanti del posto e hanno così deciso di donare a loro il frutto delle offerte
di tutta la zona.
Arezzo, Venerdì 17 Febbraio 2012
Uffici
Stampa EGV
Dr. Marco Cavini
333/45.35.056
ufficistampa.egv@gmail.com
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