AREZZO – Il verde pubblico e i parchi aretini
sono al centro di due interrogazioni presentate da Luigi Scatizzi, capogruppo
del Nuovo Polo per Arezzo, al consiglio comunale di Lunedì 15 Ottobre. Entrambe
rivolte all'assessore ai lavori pubblici Dringoli, le due interrogazione
riguardano il parco di via Arno e il parco del Pionta, due zone accomunate da una
simile situazione di degrado e di abbandono.
«Il parco di via Arno - ha spiegato Scatizzi, - è sempre più frequentato da tossicodipendenti e spacciatori che, soprattutto negli ultimi tempi, agiscono alla luce del sole e senza nemmeno preoccuparsi di nascondere la loro attività. Molti cittadini hanno più volte sottolineato il disagio e la pericolosità della zona, chiedendo un pronto intervento perché il parco tornasse ad essere un luogo dove fare sport o dove portare i bambini a giocare. Nella mia interrogazione ho chiesto se non fosse opportuna una mirata e puntuale presenza nel parco delle forze dell'ordine, specialmente nelle ore del tardo pomeriggio, per impedire che l'area, finanziata con il denaro pubblico, resti un luogo dedicato e frequentato esclusivamente da drogati e spacciatori».
«Il parco di via Arno - ha spiegato Scatizzi, - è sempre più frequentato da tossicodipendenti e spacciatori che, soprattutto negli ultimi tempi, agiscono alla luce del sole e senza nemmeno preoccuparsi di nascondere la loro attività. Molti cittadini hanno più volte sottolineato il disagio e la pericolosità della zona, chiedendo un pronto intervento perché il parco tornasse ad essere un luogo dove fare sport o dove portare i bambini a giocare. Nella mia interrogazione ho chiesto se non fosse opportuna una mirata e puntuale presenza nel parco delle forze dell'ordine, specialmente nelle ore del tardo pomeriggio, per impedire che l'area, finanziata con il denaro pubblico, resti un luogo dedicato e frequentato esclusivamente da drogati e spacciatori».
Arezzo,
Lunedì 15 Ottobre 2012
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