AREZZO – Alla vigilia delle elezioni del nuovo consiglio
federale del baseball italiano, il presidente dei Mastiff Danilo Biagioli torna
a parlare della possibilità che la società aretina entri a far parte
dell'Italian Baseball League (Ibl), una lega di professionisti che riunisce le
migliori realtà d'Italia. I Mastiff hanno terminato da poco la loro prima
stagione nella serie A federale e stanno valutando la possibilità di compiere
il salto di qualità entrando nell'elite del baseball italiano.
«A tenere accesa questa speranza è proprio la federazione - puntualizza Biagoli. - In queste settimane si sta discutendo del futuro dell'Ibl e gli organi federali stanno raccogliendo le disponibilità di varie società con l'obiettivo di allargare il numero delle squadre iscritte al campionato: in quest'ottica siamo stati contattati anche noi e ci è stato concesso di partecipare all'ultima riunione federale del 30 Settembre».
«A tenere accesa questa speranza è proprio la federazione - puntualizza Biagoli. - In queste settimane si sta discutendo del futuro dell'Ibl e gli organi federali stanno raccogliendo le disponibilità di varie società con l'obiettivo di allargare il numero delle squadre iscritte al campionato: in quest'ottica siamo stati contattati anche noi e ci è stato concesso di partecipare all'ultima riunione federale del 30 Settembre».
A giocare a favore della candidatura
dei Mastiff è la loro vicinanza a Firenze, la città che vanta uno degli stadi
da baseball più importanti d'Italia: il campo di Arezzo non è a norma per l'Ibl,
dunque gli aretini giocherebbero le loro gare casalinghe nel capoluogo toscano.
«La serie A ci sta stretta - afferma
Biagioli. - Molte società hanno rifiutato
la possibilità di entrare nell'Ibl, ma noi, dopo che in appena 4 anni siamo
passati dalla C al massimo campionato federale, siamo alla ricerca di nuove
sfide e siamo dunque attratti da questa opportunità. Dal momento che si tratta
di un notevole impegno organizzativo ed economico, la federazione ci ha concesso
qualche settimana per decidere come agire: faremo di tutto per accettare la
proposta e per permettere ai nostri giocatori, perlopiù aretini cresciuti nel
vivaio, di giocare nel grande baseball professionistico. In questo senso rinnoviamo
la nostra disponibilità a dialogare e a collaborare con le altre società del
territorio per instaurare con loro una proficua sinergia, pur nella
consapevolezza che, se non sarà possibile, non ci fermeremo ma continueremo ad
andare avanti con le nostre forze».
Arezzo, Giovedì 17 Ottobre 2012
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