AREZZO – Ad Arezzo manca un apposito parcheggio
dedicato ai camper e ai caravan. La conseguenza di questa assenza è che troppo
spesso tali mezzi di grosse dimensioni vengono posteggiati ovunque e senza
nessuna regola. Numerosi aretini, soprattutto durante il periodo invernale, sono
infatti costretti a ricoverare camper e caravan nei vari parcheggi cittadini,
con una sosta a "lungo termine" che riduce i posti per le auto e che
crea disagi ai residenti delle varie zone di Arezzo.
Ad evidenziare il problema
è Luigi Scatizzi, capogruppo del Nuovo Polo per Arezzo che, attraverso una
specifica interrogazione scritta, ha chiesto all'assessore ai lavori pubblici
Franco Dringoli di porre rimedio a tale assenza definendo alcuni posteggi
dedicati ai proprietari di questi mezzi. Il consigliere ha proposto di
individuare quattro punti di sosta nelle differenti zone periferiche della
città che, forniti di tutti i servizi del caso (dalle prese per l'acqua e
l'energia elettrica ai raccoglitori di rifiuti per le attività di manutenzione
e pulizia), possano fornire ristoro sia agli aretini che ai turisti che
arrivano ad Arezzo a bordo dei loro camper o dei loro caravan. «Questi parcheggi dovranno essere attivati in
vista dell'autunno - spiega Scatizzi, - per
fornire ai camperisti un luogo dove porre il loro mezzo durante l'inverno. Allo
stesso tempo dovranno essere previsti dei divieti di sosta per caravan e camper
negli altri posteggi cittadini, con una specifica campagna informativa volta ad
illustrare l'esistenza di queste nuove aree dedicate esclusivamente ai mezzi di
grandi dimensioni».
In un secondo intervento, Scatizzi si è rivolto
nuovamente a Dringoli con un'interrogazione relativa al verde pubblico, evidenziando
l'esigenza di manutenzione dei parchi cittadini. Nello specifico, l'attenzione
si è indirizzata sui giardini di via Copernico, in zona Saione, un'area lasciata
a sé stessa con una progressiva usura delle panchine e, soprattutto, dei giochi
per i bambini. Tra questi spicca uno scivolo privo della scala per salire e
dunque pericoloso per la sicurezza di chi frequenta il parco. «Ho
chiesto all'assessore - conclude il consigliere, - di procedere alla riparazione dei giochi e di rafforzare l'illuminazione
per disincentivare frequentazioni malavitose che già in passato sono state
denunciare dai cittadini della zona. Sono azioni piccole ma significative che
contribuiscono ad un maggior presidio qualitativo del territorio da parte degli
stessi residenti e che garantiscono la sicurezza dei numerosi bambini che affollano
questo piccolo spazio di verde cittadino».
Arezzo,
Mercoledì 5 Giugno 2013
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