AREZZO – Gli abitanti della frazione di Fontiano
si preparano a vivere una nuova estate senza acqua potabile. Prive di allacciamento
alla rete idrica, le famiglie di Fontiano hanno più volte interpellato
l'amministrazione comunale e Nuove Acque per risolvere il problema, ricevendo
nell'autunno scorso la promessa dell'assessore ai lavori pubblici Franco
Dringoli di portare l'acqua al paese. "La
partenza dei lavori per la realizzazione del primo lotto (loc. Il Molino -
Fontiano Basso)", si legge in una lettera inviata dal Comune alle
famiglie della frazione, "è prevista per la metà del mese di Novembre.
Come amministrazione ci stiamo adoperando affinché nella primavera 2013 partano
i lavori del secondo lotto per estendere la conduttura anche alle parte alta
della frazione".
In realtà tali lavori non sono mai iniziati e,
eccezion fatta per un piccolo tratto a Fontiano basso, nella frazione alta
ancora non arriva nemmeno una goccia d'acqua: con l'estate alle porte, tale
situazioni crea forti disagi agli abitanti del paese, costretti ad utilizzare i
pozzi privati. A farsi carico delle istanze della frazione è stato Luigi
Scatizzi, consigliere comunale del Nuovo Polo per Arezzo che ha presentato
un'interrogazione a Dringoli per ricevere informazioni precise sullo stato dei
lavori. «Alcuni abitanti - spiega
Scatizzi, - hanno lamentato il fatto che,
nonostante le promesse del Comune e i proclami di Nuove Acque, ancora Fontiano
sia a secco. Ho chiesto dunque all'assessore di fornire alle famiglie chiarimenti
sull'avanzamento dei lavori e sui tempi che effettivamente occorreranno per
portare l'acqua potabile a Fontiano».
In una seconda interrogazione,
Scatizzi ha chiesto allo stesso Dringoli di intervenire anche a San Giuliano
per installare l'illuminazione in alcune vie periferiche del paese. Anche in
questo caso la richiesta arriva direttamente dagli abitanti che hanno
prospettato la necessità di ampliare i punti luci intorno alla frazione per
garantire la loro sicurezza e la loro tranquillità. «Il Comune deve volgere la propria attenzione anche alle frazioni - aggiunge
Andrea Gallorini, presidente comunale dell'Udc. - Da anni gli interventi intorno ad Arezzo sono del tutto insufficienti e
la politica sembra essersi dimenticata di tutto ciò che sta fuori dal centro
storico. Dringoli deve riprendere in mano la gestione e la valorizzazione delle
frazioni, senza demandare tale impegno esclusivamente ai privati e risolvendo
problemi come l'acqua a Fontiano o l'illuminazione a San Giuliano che nel 2013
sembrano paradossali».
Arezzo,
martedì 18 giugno 2013
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