CESENA – Una serata per ricordare una delle più
drammatiche pagine del calcio europeo. Venerdì 24 maggio, alle 18.30, il
giornalista e scrittore Francesco Caremani sarà alla libreria Ubik di Cesena in
piazza del Popolo per presentare il suo libro “Heysel, le verità di una strage
annunciata”, addentrandosi nelle scomode verità celate da una tragedia che ha turbato il mondo del calcio e le singole coscienze. L’appuntamento permetterà di
approfondire i fatti che hanno preceduto la finale di Coppa dei Campioni del
1985 tra Liverpool e Juventus quando nel settore Z morirono trentanove persone
che furono schiacciate e soffocate dalla calca sotto i colpi degli hooligans
inglesi instupiditi dall’alcool, con la decisiva incapacità di prevedere e di intervenire
delle autorità belghe, della polizia locale e delle istituzioni calcistiche.
“L’Heysel”,
ricorda il giornalista Roberto Beccantini nell’introduzione, “rimane una ferita immane che riga la memoria
e sfigura molte coscienze che, non solo in Italia, sanno di averla fatta sporca.
Ritornarci sopra significa scacciare la tentazione indecente di metterci una
pietra sopra. Trentaquattro anni e trentanove morti dopo”.
“Heysel, le verità di una strage
annunciata”, edito da Bradipo Libri, rappresenta un atto dovuto alla memoria e alla dignità di
persone che hanno perso la vita per assistere ad una partita. In questo senso,
il valore della testimonianza dell’opera è testimoniato dal fatto che si tratta
dell’unico libro ufficialmente riconosciuto dall’Associazione fra i Familiari delle Vittime
dell’Heysel per ricordare cosa è stata la strage di Bruxelles, quale eredità ha
consegnato e continua a lasciare. Nel corso della serata alla libreria Ubik
sarà possibile riscoprire questa vicenda proprio attraverso l’incontro e il confronto
tra Giovanna Prati e l’autore del libro, il giornalista aretino Caremani che da
sempre scrive di sport e che collabora, tra gli altri, con i quotidiani Il
Foglio e Tuttosport. Autore di oltre dieci libri, con un articolo dedicato all’Heysel
e pubblicato su Il Foglio ha meritato il terzo posto nella categoria “Writing
Best Column” degli Sport Media Pearl Award, gli oscar del giornalismo sportivo
mondiale tenutosi nel 2015 ad Abu Dhabi. “Questo
libro è prezioso e bellissimo”, ha scritto Walter Veltroni nella prefazione, “Lo è perché ci ammonisce a non dimenticare,
e perché narra puntualmente e con notizie verificate tutto ciò che è accaduto;
ma lo è anche perché è un libro d’inchiesta che ha dentro la passione del
diario, della pagina biografica”.
Cesena,
lunedì 20 maggio 2019
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