RAGGIOLO (AR) – Un fine settimana nelle tradizioni e nei
colori autunnali con la Festa di Castagnatura di Raggiolo. Sabato 9 e domenica 10
novembre torna uno degli appuntamenti più attesi del piccolo borgo casentinese
alle pendici del Pratomagno che permetterà di scoprire la cultura e la coltura
della castagna attraverso un ricco programma di iniziative a partecipazione
gratuita tra itinerari, spettacoli, musica e gastronomia. La festa, organizzata
dalla Brigata di Raggiolo, sarà inaugurata alle 16.00 del sabato con la passeggiata
teatrale dal titolo “In viaggio con la castagna” che proporrà un’esperienza
adatta anche ai bambini a cura di Samuele Boncompagni, attore e autore dell’associazione
culturale Noidellescarpediverse.
Il ritrovo è fissato all’Ecomuseo della Castagna nel pieno cuore del borgo, poi gli spettatori verranno accompagnati attraverso un’antica strada selciata fino ad un castagneto dove potranno raccogliere i frutti che verranno poi portati al seccatoio, prima di concludere il percorso al mulino di Morino. Ogni tappa sarà resa ancor più suggestiva dalle storie e dalle leggende raccontate da Boncompagni che, tratte dalla tradizione, faranno scoprire l’importanza di un frutto che per secoli è stato alla base dell’economia e dell’alimentazione di molte località montane. In caso di maltempo, lo spettacolo si terrà comunque all’interno dello stesso Ecomuseo. «Il castagno - spiega Boncompagni, - era chiamato l’albero del pane e la castagna era la ghianda di Giove, dunque la cultura di questo frutto è stata tramandata e raccontata fin dalla mitologia. La passeggiata attraverserà i vicoli del borgo, il fascino della natura e i colori dell’autunno, proponendo un pomeriggio capace di emozionare e di far scoprire la castagna attraverso luoghi e racconti».
Il ritrovo è fissato all’Ecomuseo della Castagna nel pieno cuore del borgo, poi gli spettatori verranno accompagnati attraverso un’antica strada selciata fino ad un castagneto dove potranno raccogliere i frutti che verranno poi portati al seccatoio, prima di concludere il percorso al mulino di Morino. Ogni tappa sarà resa ancor più suggestiva dalle storie e dalle leggende raccontate da Boncompagni che, tratte dalla tradizione, faranno scoprire l’importanza di un frutto che per secoli è stato alla base dell’economia e dell’alimentazione di molte località montane. In caso di maltempo, lo spettacolo si terrà comunque all’interno dello stesso Ecomuseo. «Il castagno - spiega Boncompagni, - era chiamato l’albero del pane e la castagna era la ghianda di Giove, dunque la cultura di questo frutto è stata tramandata e raccontata fin dalla mitologia. La passeggiata attraverserà i vicoli del borgo, il fascino della natura e i colori dell’autunno, proponendo un pomeriggio capace di emozionare e di far scoprire la castagna attraverso luoghi e racconti».
La passeggiata si
concluderà in piazza San Michele dove, alle 18.00, tutti i presenti potranno
mettersi alla prova nella castratura delle castagne o visitare l’Ecomuseo,
mentre dalle 19.30 inizierà la cena nei locali al chiuso tra crostini, baldino,
brice e vin brulè, accompagnata dalla musica del gruppo folcloristico casentinese
de I Badalischi. La prima giornata della Festa di Castagnatura proseguirà
infine alle 21.00 nell’antica cappella del sepolcreto con un concerto dei
Vallesanta Corde che proporrà una contaminazione di suoni e generi da ogni
angolo del mondo. «Raggiolo è uno dei borghi più belli d’Italia -
commenta Paolo Schiatti, presidente della Brigata di Raggiolo, - e in
occasione della Festa di Castagnatura sarà possibile viverlo in tutta la sua ricchezza
e le sue tradizioni, godendo del fascino dei suoi luoghi e delle sue vie più
caratteristiche, delle suggestioni dell’autunno, dei sapori della gastronomia
locale e della musica popolare».
Raggiolo
(Ar), venerdì 8 novembre 2019
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