CORTONA (AR) – Cinquantamila capponi da
Cortona alle tavole di tutto il centro Italia. Questo animale rappresenta uno
dei simboli della gastronomia natalizia con una tradizione che si rinnova di
anno in anno in virtù anche dell’attività di un’azienda della Valdichiana,
Alemas, che è impegnata prima nella crescita e poi nella distribuzione di
questa carne tra Toscana, Lazio, Marche e Umbria. Nata nel 1957 nelle colline
cortonesi, questa realtà è oggi la più importante della regione per la
produzione di carni bianche e fa affidamento su una rete di quindici allevamenti
diffusi tra le provincie di Arezzo, Siena e Grosseto dove, negli ultimi mesi, è
stata dedicata una particolare attenzione proprio alla cura e alla crescita dei
capponi.
«Il cappone - spiega Silvia
Scipioni, responsabile della gestione degli allevamenti di Alemas, - è tra i piatti più amati e più attesi delle
ormai prossime festività natalizie e caratterizza i pasti di migliaia di
famiglie, dunque siamo felici di poter portare un importante contributo a
questa antica tradizione gastronomica attraverso una rete di produzione e di
distribuzione che, partendo dalla casa-madre di Cortona, è oggi diffusa in
tutto il centro Italia».
Nelle
prossime settimane, Alemas vivrà un vero e proprio tour de force in cui sarà
chiamata a distribuire ben cinquantamila capi di cappone accomunati dalla
provenienza da allevamenti etici ed eco-sostenibili. L’azienda cortonese, forte
di settanta dipendenti, ha infatti attivato una serie di investimenti necessari
per garantire i più alti standard per la cura e il benessere di ogni animale, assicurando
ambienti salubri con luce e aereazione naturali nel pieno rispetto del ciclo
giorno-notte, grandi spazi dove muoversi a terra in piena libertà e
un’alimentazione con mangimi sani e senza farine animali. Una
caratteristica esclusiva di Alemas è rappresentata inoltre dalla totale
“toscanità” dei propri capponi, risultando come l’unica realtà dell’intero
settore avicolo a poter vantare lo svolgimento in regione di ogni fase a
partire dalla nascita. «Il rispetto
dell’ambiente e del benessere di ogni animale è alla base del nostro lavoro
- aggiunge Scipioni. - I quindici allevamenti
della nostra rete, infatti, condividono uno stretto legame con il territorio e
una forte attenzione alla cura dei singoli capi che è fondamentale per
garantire una carne sana e di qualità. Queste caratteristiche hanno permesso ad
Alemas di crescere e di consolidarsi come un punto di riferimento per la carne
bianca in Toscana e in tante altre regioni italiane».
Cortona (Ar), mercoledì 4 dicembre 2019
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