AREZZO – Renato Pancini
è tra i migliori pizzaioli in corsa per il premio nazionale “Italia a Tavola”. L’aretino,
titolare delle due pizzerie Al Foghèr e Al Foghèr Classic, è stato confermato per
il terzo anno consecutivo nella ristretta cerchia dei trentasei professionisti maggiormente
rappresentativi del suo settore che nelle prossime settimane si contenderanno il
titolo di “Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza”. I
nomi dei finalisti sono stati decisi dagli esperti di Italia a Tavola, uno dei
più autorevoli e importanti portali dedicati alla ristorazione, mentre il
compito di decidere la classifica spetterà ora agli stessi utenti del web che sono
i migliori conoscitori del lavoro svolto in ogni locale e che saranno chiamati
a votare il loro pizzaiolo preferito dalla pagina del sito dedicata all’iniziativa.
Il seguito e l’apprezzamento di questo concorso è testimoniato dai numeri perché,
nella scorsa edizione, sono stati registrati quasi 700.000 voti.
La categoria dei pizzaioli
riunisce tutti i più noti esponenti del settore, dai grandi maestri della
tradizione napoletana ai più recenti interpreti della pizza contemporanea tra
cui rientra anche lo stesso Pancini che, con tre decenni di esperienza nel
settore, è dal 2017 inserito ininterrottamente tra i trentasei candidati al
premio. Il pizzaiolo aretino, tra l’altro, si presenta a questa edizione forte
del terzo posto ottenuto nel 2018 quando meritò più di 32.000 preferenze che
sono valse un prestigioso posto sul podio tricolore e la possibilità di far
assaggiare le proprie creazioni al galà conclusivo dell’evento. Questo
piazzamento ha rappresentato per Pancini una consacrazione nazionale per il
lavoro quotidianamente svolto insieme ai figli Riccardo e Federica ad Al Foghèr,
un locale che è oggi conosciuto come un vero e proprio laboratorio dove la
pizza viene intesa come un piatto di alta cucina capace di unire gusto e benessere
attraverso farciture innovative poste su basi altamente digeribili.
Dopo il terzo posto,
dunque, Pancini tornerà ora ad essere protagonista di questo simpatico
confronto con colleghi di tutta Italia che si svilupperà attraverso tre turni
di votazione: il primo si concluderà il 5 gennaio e i dodici con il maggior
numero di preferenze guadagneranno l’accesso alla seconda fase da cui emergeranno
i sei finalisti che resteranno fino all’ultimo in corsa per la vittoria finale
che sarà decretata il 16 febbraio. «Italia a Tavola - commenta Pancini,
- è una vera e propria istituzione nel settore della ristorazione. L’inserimento
per il terzo anno consecutivo tra i trentasei candidati per la vittoria del premio
di personaggio dell’anno è motivo di orgoglio e di gratificazione perché potrò
rappresentare la pizza aretina in un concorso di livello nazionale e perché si
tratta di un nuovo prestigioso riconoscimento sulla qualità del lavoro portato
avanti insieme ai miei figli e al resto dello staff delle nostre due pizzerie».
Arezzo, lunedì 16 dicembre 2019
Nessun commento:
Posta un commento