AREZZO –
La creatività aretina al servizio del colosso europeo dei trasporti di gas e
carburanti. L’immagine della Acerbi di Alessandria, leader continentale nella
produzione di cisterne dal 1962 e recentemente acquisita dal Menci Group, è stata
ridisegnata da un’agenzia del territorio che ha effettuato un delicato restyling
del suo storico marchio che verrà apposto su veicoli in movimento sulle strade
di tutti i continenti. Questa operazione è stata affidata allo Studio Astra di
Arezzo che, fondato nel 1985 da Paolo Crociani, sta sostenendo la crescita e il
consolidamento di numerose realtà locali e nazionali con un servizio di
consulenza che è proseguito anche nella recente situazione di difficoltà dovuta
dall’emergenza sanitaria del Coronavirus.
La sfida presentata per la Acerbi è stata di
salvaguardare la storicità di un logo conosciuto in tutto il mondo e, allo
stesso tempo, di renderlo più moderno e incisivo.
Il processo di studio,
analisi e progettazione svolto da Studio Astra con il coordinamento dalla art director
Francesca Floreani ha permesso di realizzare un marchio più equilibrato e
proporzionato negli elementi grafici, oltre che di più immediata leggibilità nelle
sue diverse applicazioni, con un lavoro che ha trovato l’approvazione da parte
dei manager del Menci Group che, intorno a questo restyling, opereranno le future
scelte strategiche per consolidarsi ulteriormente nei mercati internazionali. L’agenzia
di Crociani, tra l’altro, si occupò nel 2015 anche della modernizzazione del logo della
Menci e dello stesso Menci Group, dunque questo nuovo lavoro ne consolida l’operato
al servizio dei trasporti e permette alla creatività aretina di essere oggi presente
su migliaia di semirimorchi e cisterne. «Il logo è il primo elemento per rappresentare
l’immagine aziendale - commenta Crociani, - dunque siamo orgogliosi di
aver curato questo delicato restyling per un’azienda di riferimento del proprio
settore, per permetterle di restare al passo con i tempi mantenendo però l’orgoglio
della propria storia».
Arezzo, martedì 26 maggio 2020
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