AREZZO –
Il Tennis Giotto saluta il maestro Marco Gori. Il
circolo aretino, tornato ad animarsi tra la ripresa degli allenamenti e i campi
solari, ha stoppato per un breve momento la propria attività sportiva per
ringraziare e per omaggiare un tecnico che nell’ultimo decennio ha ricoperto un
ruolo decisivo nello sviluppo della scuola tennis e nella crescita di tanti
giovani atleti.
Nato nel 1958, Gori è
arrivato al Tennis Giotto nel 2010 dopo una trentennale esperienza lavorativa tra
realtà valdarnesi e fiorentine, riuscendo fin da subito a farsi apprezzare per
la propria professionalità e la propria umanità. Alla luce di queste qualità,
il circolo aretino individuò in lui la figura ideale per ricoprire l’incarico
di direttore tecnico della Sat - Scuola Addestramento Tennis dove i bambini e i
ragazzi muovono i primi passi nel tennis, acquisendo così la responsabilità
della crescita di centinaia di atleti e tenendo i rapporti con le loro
famiglie. «In
questi anni trascorsi insieme - ha commentato Francesco Benci, direttore
sportivo del Tennis Giotto, - abbiamo potuto apprezzare la professionalità e
le capacità lavorative di Gori, ma ancor di più abbiamo potuto stimare la sua umiltà,
la sua educazione e il suo rispetto verso colleghi, dirigenti, atleti e
famiglie».
La separazione è
dettata esclusivamente dalla scelta di Gori di allentare l’impegno nell’attività
tennistica e di dedicare maggior tempo ai figli e, in generale, alla famiglia.
Il momento dei saluti ha visto la partecipazione dell’intera dirigenza del
circolo e del gruppo maestri, e ha trovato il proprio apice nella consegna di
una targa da parte del presidente Luca Benvenuti che ha ribadito al tecnico il
ringraziamento e la gratitudine per aver contribuito a far crescere il circolo
e per aver gettato le basi di un movimento tennistico d’eccellenza che nel 2019
è stato riconosciuto come la migliore Top School della Toscana. Per il futuro,
il Tennis Giotto ha optato per la continuità: il ruolo di direttore tecnico
della Sat finora svolto da Gori è stato infatti affidato a Paolo Rossi che, maestro
nazionale Fit e laureato in scienze motorie e sportive, fa parte del team
maestri del Giotto dal 2014 e rappresenta già uno dei punti di riferimento per
il settore giovanile del circolo. «Ringrazio
il Tennis Giotto - ha aggiunto Gori nel ricevere la targa,
- per dieci anni bellissimi in cui, insieme, abbiamo raggiunto tanti grandi traguardi
e tante belle soddisfazioni».
Arezzo, lunedì 15 giugno 2020
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