AREZZO – L’Arezzo Celtic
Festival tornerà nel 2021. La settima edizione dell’evento era in programma da
venerdì 31 luglio a domenica 2 agosto al parco Pertini, ma le incertezze e le restrizioni
relative allo svolgimento delle iniziative dal vivo hanno motivato gli
organizzatori a dare appuntamento alla prossima estate. Per il secondo anno
consecutivo, dunque, l’Arezzo Celtic Festival è costretto ad arrendersi e a rinunciare
ai tre giorni della festa: nel 2019, infatti, la rassegna fu duramente colpita dal
maltempo di fine luglio che ne comportò l’annullamento con ingenti danni
economici e materiali.
Il 2020, dunque, doveva rappresentare una vera e propria
edizione della rinascita con l’obiettivo di ripartire facendo affidamento sul
rinnovato entusiasmo di tanti collaboratori e volontari che, da mesi, stavano
lavorando per una complessa organizzazione tra la costruzione degli accampamenti
storici, il programma degli spettacoli dal vivo, gli stand gastronomici, le
rievocazioni, i laboratori, le conferenze e il mercatino con prodotti d’artigianato.
Gli
ampi spazi del parco Pertini e lo svolgimento all’aria aperta hanno mantenuto a
lungo accesa la speranza degli organizzatori di riuscire a proporre l’evento, ma
le restrizioni tuttora previste per la prevenzione del contagio da Covid-19
hanno motivato la decisione finale del rinvio. Le misure igienico-sanitarie e
il distanziamento interpersonale, infatti, richiederebbero una drastica riorganizzazione
delle aree di svolgimento del festival, l’annullamento di numerose iniziative in
calendario con un conseguente impoverimento della proposta e una drastica limitazione
degli accessi (l’edizione del 2018 riunì oltre 30.000 persone), oltre ad un investimento
economico impossibile da sostenere per un evento ad ingresso gratuito. Alla
luce di tutto questo, l’Arezzo Celtic Festival ha optato per uno slittamento al
2021 dell’intero programma della rassegna, spostando in avanti di dodici mesi l’appuntamento
con cittadini, rievocatori, artisti ed espositori. «Tenevamo molto a questa
edizione - commenta Mauro Melis, presidente dell’associazione Cerchio delle
Antiche Vie che organizza l’Arezzo Celtic Festival. - L’alluvione del 2019 causò
la fine anticipata del festival e la conseguente conta dei danni, ma l’affetto,
la solidarietà e gli attestati di stima successivamente registrati erano stati
uno stimolo importante a mantenere un evento che dal 2014 caratterizza l’estate
della città di Arezzo. Le giuste restrizioni richieste ora dall’emergenza
sanitaria snaturano però l’identità del festival nelle sue dimensioni di
convivialità e di aggregazione, dunque ora fisseremo al 2021 l’edizione della
ripartenza e nel frattempo proveremo ad organizzare qualche evento storico tra
autunno e inverno».
Arezzo, mercoledì 10 giugno 2020
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