AREZZO – Una visita teatralizzata a Casa Museo Ivan
Bruschi dedicata alla Giostra del Saracino. “Visita a sorpresa” è il nome della
nuova rassegna curata dall’attore e autore Samuele Boncompagni dell’associazione
culturale Noidellescarpediverse che, al via da venerdì 19 giugno, proporrà
originali percorsi a tema per scoprire storie e curiosità delle collezioni d’antiquariato
conservate dall’antico palazzo di Corso Italia. L’iniziativa è animata dalla
volontà di sfruttare le opere e gli oggetti del museo per tornare a proporre il
teatro e la cultura rivolti a piccoli gruppi di spettatori, attraverso visite nel
rispetto delle misure igienico-sanitarie per la prevenzione del contagio.
Il primo appuntamento del 19 giugno, in programma
tra gli eventi di Toscana Arcobaleno d’Estate, proporrà un percorso tra più
tappe che sarà ripetuto con ingressi scaglionati ogni dieci minuti tra le 18.00
e le 19.30.
“Cosa c’entra il Saracino con Casa Museo Ivan Bruschi?” è la
domanda che verrà posta agli spettatori al momento di iniziare un viaggio che
si svilupperà tra più indizi che troveranno risposta solo nel finale con la presentazione
di una stampa del 1674 dal nome “Buratto re delle Indie” che rappresenta uno
dei primi documenti storici riferiti alla Giostra. Il cuore del percorso sarà l’incontro
con Boncompagni che proporrà la lettura di alcuni canti in ottava di un poemetto
del 1936 che lo scrittore e poeta Alberto Cavaliere dedicò alla manifestazione
cittadina, con un originale passaggio dove le donne a cavallo hanno il merito
di sconfiggere il Buratto. Il momento teatrale, tratto dal libro “Alberto, il Cavaliere
che rimò la Giostra” di Alessandro Bindi e Alessandro Boncompagni, sarà reso
ancor più suggestivo dall’ambientazione storica del museo che farà affidamento
su uno sfondo di documenti, armi ed elmi antichi. L’ingresso alla visita è previsto
per un numero limitato di spettatori, dunque è consigliata la prenotazione
contattando lo 0575/35.41.26. «Teatro e museo - commenta Boncompagni,
- tornano a incontrarsi dentro le stanze dell’antico palazzo nel cuore del centro
storico di Arezzo. “Visita a sorpresa” vuole essere un nuovo modo per visitare
un museo, con un percorso tra parole, enigmi e indizi che conduce alla scoperta
di alcuni preziosi oggetti. Le visite brevi, il contingentamento degli
spettatori e la formula itinerante sono soluzioni per rispondere alle esigenze
di sicurezza imposte dalla recente pandemia, tornando comunque a proporre l’opportunità
di vivere un curioso e affascinante viaggio tra tante storie e tante opere d’arte».
Arezzo, lunedì
15 giugno 2020
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