Il percorso attraverserà strade e piazze del centro cittadino e prevederà l’esposizione di simboli quali la stoffa bianca al braccio per esprimere vicinanza a tutte le vittime della violenza, la luce delle candele per testimoniare l’impegno personale di ogni cittadino e la bandiera arcobaleno della pace, mentre il silenzio che accompagnerà i passi del cammino sarà un omaggio e un ricordo alle vittime delle guerre di ieri e di oggi. Un contributo alla marcia arriverà dall’artista Andreina Carpenito che realizzerà un grande mosaico dedicato alla pace, inoltre un ulteriore momento tra musica e riflessione sarà previsto davanti alla cattedrale con un recital di canzoni del Michela Ferri Duo e del coro multietnico della parrocchia di San Donato. “In questi giorni”, scrive la Rete Aretina Pace e Disarmo nella presentazione dell’iniziativa, “si parla troppo di armi, opzioni militari, distruzioni, bombe, spese militari, riarmo. Noi preferiamo indicare la via dei corridoi umanitari, della tregua, dell’ascolto e del dialogo. L’unica via, infatti, è il disarmo per perseguire la pace tra i popoli, l’autodeterminazione e la convivenza con la convinzione che tutti noi apparteniamo a una sola razza: quella umana”.
Arezzo, martedì 14 gennaio 2025
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