La trasferta sarda dà seguito a un percorso avviato nel marzo dello scorso anno quando Boncompagni aveva partecipato al progetto per l’infanzia “0/3 chiama Italia” a Bologna, all’interno della ventunesima edizione del festival internazionale di arti performative e cultura per la prima infanzia “Visioni di futuro, visioni di teatro” promosso dalla compagnia La Baracca presso il Teatro Testoni Ragazzi e i servizi educativi del Comune di Bologna. L’obiettivo specifico della call era di riconoscere bambini e bambine da zero a tre anni come spettatori a pieno titolo per invitare compagnie e artisti a mettersi alla prova, a saggiare il terreno e a valutare se percorrere nuove strade, con un quadro di ricerca e interesse condiviso su cui nasce anche la collaborazione con Sardegna Teatro. Un’ulteriore tappa di questo progetto, dunque, è ora rappresentata dal coinvolgimento di Boncompagni all’interno delle attività del Nest Zerosei dove verrà presentato lo spettacolo “La notte in tasca” che, prodotto dall’associazione Noidellescarpediverse insieme alle Officine della Cultura, nasce per accompagnare i piccoli spettacoli all’interno della magia e delle suggestioni della notte tra tanti oggetti e soggetti da raccontare. «Nest Zerosei, in linea con la visione del Sardegna Teatro, è un luogo di ricerca per le arti performative dedicate all’infanzia, connettendo linguaggi contemporanei e metodologie educative - spiega Valentina Salis, curatrice dei progetti per l’infanzia per Sardegna Teatro e responsabile del Nest Zerosei. - Lo sguardo e l’ascolto trovano nel performativo uno spazio per interpretare la realtà, stimolare l’immaginazione e valorizzare l’unicità dell’infanzia, riconoscendo nell’errore una risorsa. Attraverso attività didattiche e residenze artistiche, Nest favorisce il dialogo tra compagnie ospiti e piccoli abitanti, con il supporto di educatrici e pedagogiste. La collaborazione con La Baracca - Testoni Ragazzi estende l’azione a livello nazionale, promuovendo una cultura artistica inclusiva e aperta ai territori».
Arezzo, mercoledì 29 gennaio 2025
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