“Il mondo come unità e programmazione” sarà presentato direttamente dall’autore Breschi, professore associato di Storia del Pensiero Politico presso l’Università degli Studi Internazionali di Roma, autore di numerosi saggi storici e direttore scientifico del semestrale “Il Pensiero Storico. Rivista internazionale di storia delle idee”. La sua più recente opera è pubblicata da Edizioni Sindacali e sintetizza la biografia e la filosofia sociale di Spirito che, nato ad Arezzo nel 1896, ha ripercorso la parabola compiuta dalla filosofia europea nello scorso secolo tra positivismo, idealismo, esistenzialismo, strutturalismo e postmoderno. Questo eccentrico e radicale pensatore fu allievo di Giovanni Gentile e, durante il fascismo, sostenne il superamento di liberalismo e socialismo tramite l’istituzione della “corporazione proprietaria” e di un “comunismo gerarchico” dove teorizzava una città ideale in cui tutti erano lavoratori e sovrani allo stesso tempo. Fino alla sua scomparsa nel 1979, Spirito registrò ogni singola scossa portata alla società dallo sviluppo scientifico e tecnologico che ha prodotto la globalizzazione di cui aveva predetto l’avvento. L’incontro dell’8 febbraio sarà introdotto dal segretario generale dell’UGL di Arezzo, Marco Turcheria, che presenterà l’attività del sindacato e l’attualità dei temi della serata.
Arezzo, lunedì 3 febbraio 2025
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