giovedì 23 febbraio 2012

Per gli amanti della pesca della trota, riapre la "zona regolamentata" sul torrente Corsalone


AREZZO – Dopo la pausa invernale, l’Arci Pesca Fisa di Arezzo, in collaborazione con la Provincia, dà il via alla nuova stagione di pesca alla trota, riaprendo il tratto a regolamento specifico del torrente Corsalone. A partire da Domenica 26 Febbraio 2012, gli appassionati di pesca alla trota potranno tornare a pescare nel tratto di fiume denominato “zona regolamentata” che è delimitato a valle dalla briglia del Ponte Rosso e che prosegue a monte fino alla confluenza del torrente Fossatone. Sono centinaia i pescatori che, dalla provincia di Arezzo e dalle province limitrofe, si recheranno sul Corsalone, anche se l'Arci Pesca Fisa ricorda che potranno pescare in questo tratto solo coloro che sono in possesso di regolare licenza di pesca o che sono tesserati per una delle associazioni riconosciute; tutti gli altri potranno pescare recandosi al bar 4C a Corsalone, nel comune di Chiusi della Verna, e richiedendo gli appositi permessi giornalieri che hanno validità per il mattino o per il pomeriggio.

Il torrente Corsalone
Per garantire la pesca a tutti gli appassionati, l'Arci Pesca Fisa immetterà ogni 15 giorni nuove trote adulte per il ripopolamento del tratto di fiume interessato, una misura volta ad assicurare un'abbondante quantità di pesce. L'associazione invita i numerosi pesca-sportivi a un attento rispetto delle normative che regolamentano l’area: una delle norme più rigorose riguarda la quantità di trote pescabili da ciascun appassionato perché su questo tratto di torrente, che resterà aperto fino ai primi giorni di Ottobre, si possono pescare fino ad un massimo di 4 trote adulte superiori ai 25 cm. «Il regolamento sarà chiaro e ben visibile - assicura Alfredo Rondoni, presidente di Arci Pesca Fisa. - Le normative dell’area sono affisse lungo tutta la zona di pesca o sono disponibili presso lo stesso bar 4C. Si ricorda che i pescatori possono essere sottoposti a controlli da parte delle guardie volontarie ittiche o delle tradizionali forze dell’ordine, pertanto chiediamo la massima collaborazione per un corretto rapporto con l'ambiente e per il rispetto delle regole».

Arezzo, Giovedì 23 Febbraio 2012


Uffici Stampa EGV
Dr. Marco Cavini
333/45.35.056
ufficistampa.egv@gmail.com

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