mercoledì 15 febbraio 2012

Scatizzi chiede al Comune di istituire il Difensore Civico Territoriale

AREZZO – Il difensore civico comunale è stato abolito da una legge del 2010 volta a razionalizzare e contenere le spese delle amministrazioni locali. La stessa disposizione sottolinea comunque che le funzioni del difensore civico comunale possano essere attribuite, mediante una convenzione, a quello provinciale: in tal caso questa figura assumerebbe la denominazione di "difensore civico territoriale" e diventerebbe competente nel garantire l’imparzialità e il buon andamento della pubblica amministrazione sia del Comune che della Provincia. Alla luce degli importanti compiti svolti da questa figura nei riguardi della cittadinanza, Luigi Scatizzi, consigliere comunale del Nuovo Polo per Arezzo-Unione di Centro ha presentato al sindaco Fanfani e alla Giunta un atto di indirizzo in cui chiede di attivarsi per istituire anche nel Comune di Arezzo la figura del difensore civico territoriale.
Luigi Scatizzi, Nuovo Polo per Arezzo
«Quando i cittadini reputano di aver subito un abuso dalla pubblica amministrazione si rivolgono al difensore civico - spiega Scatizzi motivando il proprio atto di indirizzo, - Egli gode di pieni poteri per poter procedere a favore del cittadino, risolvendo controversie che possono essere generate da lacune normative e regolamentari della pubblica amministrazione e sollecitandola a porre in essere i necessari interventi a tutela della cittadinanza e a correggere le proprie carenze e i propri atteggiamenti sbagliati. Può infatti capitare che i cittadini si trovino davanti a comportamenti della pubblica amministrazione non conformi alle norme positive sul procedimento o ad azioni che non mettono al centro dell’attenzione la cittadinanza, i suoi diritti e le sue istanze, dunque diventa fondamentale reintrodurre la figura del difensore civico rivolgendosi a quello già presente e funzionante presso la Provincia di Arezzo». Nel dettaglio, l'atto di indirizzo di Scatizzi richiede che la Giunta comunale si attivi per stipulare una convenzione con il difensore civico della Provincia di Arezzo ed attui la sua trasformazione, a norma di legge, in “difensore civico territoriale”, predisponendo una specifica convenzione che gli permetta di assolvere anche alle istanze provenienti dai cittadini del Comune di Arezzo su controversie, abusi, violazioni di norme e comportamenti non corrispondenti al proprio statuto. «Questa manovra - conclude Scatizzi, - è importante per migliorare il dialogo e la collaborazione tra cittadini e pubblica amministrazione. Nel mio atto di indirizzo richiedo che venga realizzata entro il prossimo mese di Marzo».

Arezzo, Mercoledì 15 Febbraio 2012

Uffici Stampa EGV
 Dr. Marco Cavini
333/45.35.056
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