domenica 29 settembre 2013

Autunno, una nuova stagione di pesca al Corsalone

AREZZO – Al Corsalone la pesca non si ferma nemmeno d'autunno e d'inverno. A partire da martedì 1 ottobre si aprirà infatti la nuova stagione del torrente casentinese, con tutti gli appassionati della pesca alla trota che potranno recarsi sulle sue sponde anche nei mesi più freddi dell'anno. A renderlo noto è l'Arci Pesca Fisa di Arezzo che, in collaborazione con la Provincia, comunica che fino al 31 gennaio 2014 i pesca-sportivi potranno continuare ad accedere al tratto di fiume denominato "zona regolamentata" che va dalla briglia del Ponte Rosso alla confluenza del torrente Fossatone.
«Si tratta di una grande novità - spiega Alfredo Rondoni, presidente dell'Arci Pesca Fisa. - Nell'inverno 2012 abbiamo aperto per la prima volta il torrente Corsalone per poche sole settimane e abbiamo registrato tanti pescatori che ne hanno affollato le sponde e che hanno dimostrato di gradire l'iniziativa. Questo positivo riscontro ci ha spinto per quest'anno a promuovere una stagione molto più amplia che abbraccia tutti i mesi da ottobre a gennaio». 
La pesca sul torrente casentinese sarà aperta a tutti coloro che sono in possesso di regolare licenza o che sono tesserati per una delle associazioni riconosciute: per pescare dovranno recarsi al bar 4C di Corsalone, nel comune di Chiusi della Verna, e richiedere gli appositi permessi giornalieri che hanno validità per il mattino o per il pomeriggio. Rispetto al resto dell'anno, nel periodo invernale si potrà pescare solo con esche artificiali e l'intera zona sarà sottoposta al regime "no-kill", cioè sarà obbligatorio rimettere in acqua tutte le trote sollevate. Il regolamento di pesca sarà affisso lungo tutta la zona del torrente o sarà disponibile presso lo stesso bar 4C: a vigilare sul rispetto delle norme sarà l'Arci Pesca Fisa con i controlli delle proprie guardie ittiche. «Ci auguriamo la collaborazione di tutti i pesca-sportivi per un attento rispetto del regolamento - continua Rondoni. - Il Corsalone è una delle grande ricchezze ittiche della nostra provincia e la nostra associazione ogni anno garantisce agli appassionati aretini la possibilità di recarsi sulle sue sponde per pescare, ma è importante l'impegno di tutti per tutelare il fiume e per mantenerlo in buona salute. Soprattutto sul regime "no-kill" non saranno ammesse deroghe e sono previsti severi controlli perché, avendo il fiume meno trote-fario rispetto all'estate, sarà di fondamentale importanza rigettare in acqua quanto pescato: in questo senso confidiamo sull'attenzione e sul senso di responsabilità di ogni singolo pescatore».

Arezzo, lunedì 30 settembre 2013



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