giovedì 10 maggio 2012

Scatizzi chiede di riqualificare e mettere in sicurezza l'area del Pionta

AREZZO – Ormai da anni l'area del Pionta è avviata verso un inesorabile degrado che ne fa una zona pericolosa dove frequentemente si registrano episodi di microcriminalità. Alla luce di questa considerazione, all'ultimo consiglio comunale Luigi Scatizzi, consigliere del Nuovo Polo per Arezzo, ha presentato un'interrogazione al sindaco Fanfani e all'assessore ai lavori pubblici Dringoli perché l'amministrazione proceda ad una riqualificazione e ad una messa in sicurezza dell'intera area.
«La zona del Pionta riveste un'importanza chiave per l'intera città - spiega Scatizzi. - È  limitrofa al centro cittadino e alla stazione ferroviaria e ospita le sedi dell'università, alcune strutture dell'Asl8, una scuola materna, un centro anziani, una palestra e un campo di calcio di libero accesso. 
Nonostante questo, l'area è completamente lasciata a sé stessa e negli ultimi due mesi si sono registrati numerosi furti (all'università sono spariti alcuni videoproiettori e computer) e atti vandalici che sono sconfinati il 28 Marzo nell'aggressione ad un'infermiera che opera in una struttura situata nella zona. Forse per la mancanza di sistemi di sicurezza significativi e per la consapevolezza della loro assenza, alcuni soggetti sembra che abbiamo preso di mira questa area che la sera, specie nei mesi invernali, si presta bene a frequentazioni poco raccomandabili. Non è tollerabile rimanere indifferenti di fronte a tale situazione e ritengo che l'intera zona debba essere ricondotta a condizioni di maggior tranquillità, sicurezza e vivibilità: la presenza di tanti giovani, bambini e anziani ne fanno un'area da valorizzare e da porre in sicurezza il più presto possibile, quanto meno per far cessare i frequenti episodi di microcriminalità». 
Concretamente, Scatizzi ha chiesto alla giunta di attivare con prontezza un piano di riqualificazione dell'intera area individuando e installando, in accordo con Asl8 e università, alcuni sistemi di sicurezza che evitino il ripetersi degli atti vandalici e che consentano una piena vivibilità ad un'area importantissima per tutti gli aretini.
               
                Arezzo, Giovedì 10 Maggio 2012

Uffici Stampa EGV
 Dr. Marco Cavini
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