AREZZO – Il tema della sicurezza stradale è particolarmente
caro a Luigi Scatizzi. Il capogruppo del Nuovo Polo per Arezzo negli ultimi
mesi ha analizzato con attenzione numerosi tratti viari comunali, individuando
molte strade particolarmente pericolose per i pedoni e per gli automobilisti:
questa analisi ha permesso a Scatizzi di presentare un'interrogazione
all'assessore ai lavori pubblici Franco Dringoli relativa al tratto che
attraversa Vitiano e, più precisamente, alla via comunale del Fondaccio.
La strada in questione sta conoscendo un costante incremento del traffico ed è quotidianamente attraversata da molti veicoli pesanti, dunque il consigliere ha chiesto all'amministrazione di intervenire per installare dossi o altri dispositivi dissuasori che inducano gli automobilisti a frenare e che tutelino la sicurezza dei pedoni e dei residenti.
La strada in questione sta conoscendo un costante incremento del traffico ed è quotidianamente attraversata da molti veicoli pesanti, dunque il consigliere ha chiesto all'amministrazione di intervenire per installare dossi o altri dispositivi dissuasori che inducano gli automobilisti a frenare e che tutelino la sicurezza dei pedoni e dei residenti.
«Si
tratta di una strada pericolosa - spiega Scatizzi. - I limiti di velocità difficilmente sono rispettati, la carreggiata
stradale presenta un'ampiezza tale da rendere impossibile il doppio senso di
marcia e, per finire, non sono presenti marciapiedi in corrispondenza del
centro abitato. Considerato che in altre zone di Vitiano l'installazione di
dossi rallentatori è stata risolutiva e si è constatata la piena soddisfazione
degli abitanti, ho chiesto all'amministrazione comunale di intervenire con
urgenza anche in via del Fondaccio. Un
precedente intervento dell'ex circoscrizione di Rigutino ha collocato una lunga
serie di lampioni lungo questa strada che, di conseguenza, ora è perfettamente
illuminata, dunque la presenza di eventuali dispositivi sarebbe ben visibile
dai guidatori anche nelle ore notturne».
Lo stesso intervento, oltre a
ridurre la velocità delle automobili, sarebbe propedeutico anche al salvataggio
della locale Cappella Albergotti, un edifico di inizio '600 che, a causa del
pesante traffico lungo via del Fondaccio, ha iniziato a mostrare palesi
problemi statici visibili in evidenti
crepe verticali sul muro lungo la Sr71.
«Questo traffico - conclude Scatizzi, - avviene ad una velocità e con un'intensità difficilmente compatibili
con l'attuale realtà viaria di Vitiano e sta creando palesi problemi statici
alla Cappella Albergotti. Si rende necessario che il Comune tuteli questo
edificio religioso attraverso l'installazione di dossi che, posti a debita distanza
dalla cappella per non accentuare eventuali vibrazioni, possano frenare la
velocità e garantiscano la sicurezza per l'edificio e per i residenti della
zona».
Arezzo,
Domenica 6 Gennaio 2013
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