AREZZO – Quale sarà il destino
dell'aeroporto di Molin Bianco? A porsi questa domanda è l'Unione di Centro
che, attraverso il proprio presidente comunale Andrea Gallorini e il proprio
consigliere comunale Luigi Scatizzi, ha chiesto al sindaco e alla giunta
chiarimenti in merito alla proposta avanzata dall'Enac (Ente Nazionale
Aviazione Civile) di allungare la pista dell'aeroporto aretino. Il progetto,
studiato per aumentare il traffico aereo a Molin Bianco e per avviare il
servizio di aerotaxi ad Arezzo, è stato depositato dall'Enac presso la Regione
Toscana e prevede un intervento di allungamento della pista di 390 metri, con
un costo di un milione e seicentomila euro completamente a carico dell'Ente. «L'amministrazione comunale non si è ancora
espressa su questo tema - spiegano Gallorini e Scatizzi. - Considerando che il Piano Strutturale del comune
di Arezzo prevede che l'area di Molin Bianco non possa essere ampliata perché
si trova alle porte della città ed è stata raggiunta dall'espansione urbana, chiediamo
al sindaco e alla giunta se siano stati informati di questo ampliamento proposto
dall'Enac e quale sia il loro parere sull'ipotesi di potenziamento
dell'aeroporto. In passato l'amministrazione propose di delocalizzare
l'aeroporto in una nuova sede e di creare a Molin Bianco un nuovo parco
cittadino, dunque siamo perplessi del fatto che ancora nessuno si sia espresso
di fronte a questo possibile sviluppo».
Gallorini e Scatizzi si dichiarano
favorevoli a questo ampliamento perché, senza alcuna spesa per la comunità, offrirebbe
ad Arezzo la possibilità di dotarsi di un nuovo servizio di aerotaxi, ma, allo
stesso tempo, chiedono garanzie per i residenti della zona perché l'eventuale
aumento del traffico aereo sia di minor impatto possibile. «Dal
nostro punto di vista - continuano i due rappresentanti dell'Udc, - riteniamo che la costruzione di un nuovo aeroporto
rappresenti una vera e propria follia perché porterebbe all'avviamento di un
progetto costoso ed inutile. Al
contrario l'ampliamento della pista da parte dell'Enac doterebbe lo scalo di
Molin Bianco di alcuni requisiti che, senza nulla cambiare all'aspetto
urbanistico della città, permetterebbero ad Arezzo di offrire un servizio in
più e di portare in città più persone, soprattutto in occasione dei grandi
eventi e delle grandi fiere. La priorità è comunque che si regoli l'eventuale
maggior traffico aereo tenendo conto delle reali esigenze della città, senza
dimenticare che atterraggi e decolli avvengono a poche centinaia di metri
dall'abitato urbano».
Arezzo, Domenica 13 Gennaio 2013
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