MONTEVARCHI
(AR) – Dal Valdarno partono nuove sfide in campo sanitario. A lanciarle è
uno dei più importanti poli medici della vallata, la Sicurmedica, che nei
giorni scorsi ha rinnovato il proprio assetto societario con l'obiettivo di
diventare una delle strutture di eccellenza della sanità toscana e italiana. Realtà
con alle spalle trenta anni di attività nei settori della medicina
specialistica e della medicina del lavoro, la SicurMedica trova le proprie
radici in un consolidato legame con il territorio valdarnese garantito dalla
sede di Montevarchi, ma vuole ora ampliare i propri orizzonti proponendo nuovi
modelli sanitari. La strategia per riuscire in questo progetto mira a coniugare
la medicina specialistica alla medicina del lavoro, sviluppando un innovativo
sistema di welfare che permetta ai
dipendenti delle aziende e alle loro famiglie di godere di una copertura
sanitaria in ogni ambito medico.
La nuova compagine societaria che svilupperà
questi servizi, guidata dal presidente Lapo Tasselli, potrà fare affidamento
sulle competenze di professionisti come Luisa Granelli e Francesco Belelli,
oltre che di aziende leader in campo sanitario come la società fiorentina di
formazione e consulenza Qu.In., il laboratorio di analisi e ricerche cliniche
Bartolini di Montevarchi, e il Laboratorio Analisi Cliniche Valdarno di San
Giovanni. «La collaborazione tra tutti
questi soggetti - assicura Tasselli, - garantirà
a SicurMedica le professionalità e le competenze per diventare un punto di
riferimento della medicina regionale e nazionale».
Arezzo, giovedì 8 gennaio 2015
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