AREZZO
– Il
nuoto aretino ha contribuito alla vittoria della nazionale italiana nella
Mediterranean Cup. La manifestazione, ospitata dalla greca Alexandroupolis, ha
visto sfidarsi le squadre giovanili di undici Paesi europei, africani e
asiatici affacciati sul Mar Mediterraneo e, nel team azzurro, era presente
anche una rappresentativa della Chimera Nuoto. Coach Walter Bolognani,
responsabile delle squadre giovanili italiane, ha infatti chiamato a far parte
del proprio staff l'aretino Marco Magara che è stato dunque investito della
responsabilità di gestire il gruppo dei ventisei atleti convocati. Il tecnico è
stato così premiato per gli ottimi risultati raggiunti recentemente dalla
Chimera Nuoto, una società che è riuscita a portarsi al livello delle grandi realtà
italiane cogliendo tanti titoli tricolori e piazzandosi in vetta alle
classifiche di tutte le gare disputate. «La
Mediterranean Cup - commenta Magara, - ha
rappresentato un'opportunità altamente gratificante che mi ha arricchito da un
punto di vista tecnico e umano. In questa mia prima convocazione nello staff
della nazionale ho vissuto in prima persona il grande nuoto giovanile
internazionale, con una preziosa esperienza che potrò ora riportare all'interno
della Chimera Nuoto».
Tra le atlete convocate, invece, vi era Elisa
Fazzuoli, un talento del 2001 che dalla Chimera Nuoto si sta sempre più
imponendo a livello internazionale.
La nuotatrice ha debuttato in azzurro
proprio in occasione della Mediterranean Cup e ha contribuito al successo dell'Italia
aggiudicandosi un oro, un argento e un bronzo. La medaglia più prestigiosa è
arrivata di squadra con la vittoria della staffetta 4x200 stile libero, mentre
a livello individuale Fazzuoli si è piazzata terza nei 100 stile libero e,
soprattutto, seconda nei 200 stile libero, confermando in questa specialità il
titolo di campionessa d'Italia vinto lo scorso aprile. L'atleta, dunque, ha
ripagato la fiducia della federazione assestandosi ai vertici di entrambe le
gare disputate e confermando il proprio talento anche in una prestigiosa
vetrina intercontinentale. Un secondo oro era arrivato anche nella staffetta
4x100 stile libero in cui l'aretina aveva registrato un ottimo tempo, ma una
squalifica le ha tolto la gioia di salire sul gradino più alto del podio. «In seguito ai buoni risultati ai Campionati
Italiani, mi aspettavo questa convocazione - aggiunge Fazzuoli, - ma non avrei mai creduto che fosse tanto
emozionante gareggiare con la divisa della nazionale e vivere una dimensione
sportiva così importante. Queste medaglie greche rappresentano un ulteriore
stimolo per continuare a crescere e per cogliere altri successi che mi
permettano di mantenere anche in futuro la maglia della nazionale azzurra».
Arezzo, venerdì 17 luglio 2015
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