AREZZO – Arezzo torna ad essere il fulcro della
danza italiana. Da domenica 16 a sabato 22 luglio, torna lo stage di alta
specializzazione InDanza&InArte che porterà in città le lezioni di alcuni
dei migliori ballerini, maestri e coreografi del panorama internazionale per
una settimana dedicata alla formazione coreutica e allo studio di tutti gli
stili del balletto. Organizzato dall'associazione Progetti per la Danza con il
patrocinio del Comune di Arezzo, l'evento è giunto al traguardo della quinta
edizione e può fare affidamento su una formula che ha riscosso consensi e
partecipazione da ogni zona d'Italia: in totale sono attesi centoventi iscritti
da scuole di tutta la penisola, dal Piemonte alla Campania, che sfrutteranno
questa preziosa occasione per i loro allievi e le loro allieve dai sei anni in
su.
«Arezzo è la città della musica e
della formazione musicale in tutte le sue espressioni - commenta Lucia
Tanti, assessore del Comune di Arezzo, - dunque
siamo felici di appoggiare un'iniziativa che fa di Arezzo una capitale della
danza a livello nazionale e che si coniuga perfettamente con l'operato della
nostra giunta. InDanza&InArte taglia il traguardo della quinta edizione e
testimonia l'inclinazione della città verso l'arte, la cultura, la musica e il
ballo».
InDanza&InArte è strutturato come un vero e proprio
campus che, con sede presso i locali dell'Arezzo Sport College e in alcune sale
di danza cittadine, proporrà un incalzante alternarsi di lezioni nei vari stili
(dal classico al contemporaneo fino all'hip-hop), con la possibilità di
confrontarsi e di crescere con undici grandi maestri eccezionalmente riuniti in
una sola location. «InDanza&InArte -
spiega Anna Pagano, presidente della Progetti per la Danza, - rappresenta un'imperdibile occasione di
crescita e di perfezionamento in ogni stile del balletto, che offrirà a tutti
gli allievi l'occasione per mostrare le loro doti e per confrontarsi con grandi
professionisti, oltre che la possibilità di conoscere la città di Arezzo e il
suo patrimonio. I più meritevoli, inoltre, riceveranno attestati, crediti e borse
di studio per permettergli di emergere e per aprire possibili opportunità
professionali».
Tra i nomi di maggior spessore internazionale, spiccano
quelli di Alen Bottaini dall'Accademia di Monaco di Baviera, di Raffaele Irace
dalla Forsythe Company di Francoforte e di Caterina Mantovani della Scuola di
Balletto dell'Opera di Vienna, ma poi vi saranno anche Stefania Pace e Monica
Galliana per il repertorio classico, Vittorio Mazzoni dal Teatro San Carlo di
Napoli per il passo a due, Giulia Molinari della scuola del Balletto di Toscana
e Barbara Melica dell'International Dance Association per modern e
contemporaneo, e Mattia Quintavalle "Sly" e Francesca Borri per
l'hip-hop. Non mancherà nemmeno il connubio tra teatro e balletto grazie alla
collaborazione con Amina Kovacevich della Libera Accademia di Arezzo. Per
celebrare il traguardo della quinta edizione saranno proposti anche due eventi
collaterali ospitati nella sala di danza del Dopolavoro Ferroviario come la
masterclass di lunedì 17 luglio con Elena D'Amario (prima ballerina della
Parsons Dance Academy di New York) e l'audizione di mercoledì 19 luglio per
individuare giovani talenti a cura dal Centro Professionale Danza Auditorium
Ballet di Greta Bragantini in collaborazione con lo Studio Heart Point di
Parigi di Dominique Lesdema. «I
centoventi allievi - chiosa Alessia Lazzaro di Progetti per la Danza, - ribadiscono la qualità di un evento con
professionisti e eventi di richiamo sempre più nazionale».
Arezzo,
mercoledì 12 luglio 2017
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