AREZZO – Letteratura, teatro,
musica e pittura si uniscono nello spettacolo "La storia di Sasha".
Martedì 11 luglio, alle 21.00, i locali della Locanda di San Pier Piccolo in
via Bicchieraia diventeranno lo scenario di un reading con musica che porterà
ad Arezzo quattro artisti di rilievo nazionale che uniranno le rispettive
abilità con il comune intento di compiere un gesto di beneficenza verso il
paese di Arquata del Tronto che la scorsa estate è stato danneggiato dal sisma.
La serata, ad ingresso gratuito e organizzata dall'aretina Francesca Raffaelli,
permetterà di vivere tante contrapposte emozioni derivate dal racconto "La
storia di Sasha" dello scrittore jesino Vittorio Graziosi: scritto nel
2008 all'interno del libro "Sangue di rosa scarlatta", il testo
ripercorre le vicende degli ultimi struggenti giorni di vita di un ventenne
ucraino malato di leucemia.
L'intero ricavato di quest'opera è stato devoluto
in beneficenza a sostegno del reparto oncologia pediatrico dell'ospedale di Kiev,
un gesto che è valso al suo autore il prestigioso riconoscimento di
"Cavaliere della Pace" assegnato dal centro internazionale per la
pace fra i popoli di Assisi. A distanza di qualche anno, Graziosi ha ora
riadattato questa storia per il teatro ed è così nato un reading che di recente
è stato messo in scena sul territorio marchigiano. «"La storia di Sasha" - commenta l'autore, - merita di essere raccontata e conosciuta,
per la grande umanità che racchiude e per il messaggio di vita espresso da un
ragazzo che con coraggio e dignità affronta una terribile malattia».
"La
storia di Sasha" sarà raccontata dalla voce recitante dell'attore
marchigiano Antonio Lucarini, con gli interventi musicali del maestro Giovanni
Brecciaroli, direttore del coro Santa Lucia di Jesi. La serata sarà
ulteriormente arricchita dalla presenza sul palco del pittore Massimo Nesti che
ultimerà un quadro denominato "La devozione" che è stato avviato
nelle prime due rappresentazioni dello spettacolo e che sarà ora donato per
arricchire la chiesa parrocchiale di Arquata del Tronto. In questo progetto di
beneficenza saranno coinvolti gli stessi spettatori che, oltre ad assistere
alla genesi del dipinto, potranno sostenerne la realizzazione attraverso le
loro libere offerte. «Lo spettacolo -
aggiunge l'organizzatrice Raffaelli, - vedrà
quattro artisti collaborare per compiere una donazione al paese colpito dal
terremoto, raccogliendo l'eredità culturale e umana di "Sangue di rosa
scarlatta" che ha permesso di investire tante risorse in opere di
beneficenza. Invitiamo la cittadinanza a partecipare ad una serata ad ingresso
gratuito che permetterà di riunire tante diverse arti in una location intima e
suggestiva come il chiostro della Locanda di San Pier Piccolo».
Arezzo,
mercoledì 5 luglio 2017
Nessun commento:
Posta un commento