AREZZO – Il caldo e il sole richiedono
particolari attenzioni per tutelare la propria salute. La sezione di Arezzo
della Lilt - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori è impegnata in
un'azione di prevenzione oncologica attraverso la promozione dei più corretti
stili di vita e, di conseguenza, con l'approssimarsi delle vacanze ha rinnovato
la propria attenzione verso le problematiche legate all'esposizione solare. L'abbronzatura
è infatti sinonimo di benessere, ma in questo periodo è doveroso assumere precauzioni
per scongiurare rischi per la pelle e per la salute; la Lilt ha così raccolto
una serie di consigli forniti dal dottor Antonio Castelli, direttore della
dermatologia dell'Asl8 dell'ospedale San Donato, per ricordare le buone
pratiche per vivere l'estate in serenità e in sicurezza. Il sole può essere infatti
responsabile di danni immediatamente percepibili, come le scottature, ma anche
tardivi e ben più pericolosi come l'invecchiamento della pelle percepibile sul
lungo periodo dalle differenze tra le zone del corpo esposte e quelle coperte.
Le radiazioni, inoltre, sono causa della formazione di numerose forme tumorali
riscontrate soprattutto negli uomini adulti, dunque è importante rivolgere
attenzione alla quantità, alla qualità e alle modalità di esposizione, con la
consapevolezza che il rischio non è standardizzabile perché varia a seconda del
soggetto, dell'età e del tipo di pelle.
I
più protetti, ad esempio, sono gli adulti di carnagione scura, mentre gli
uomini con carnagione chiara e con un'età avanzata hanno bisogno di maggiori
attenzioni. Neonati e bambini, inoltre, hanno la pelle più delicata e più
sensibile ai danni del sole e, non potendo essere sottoposti a forti dosi di
irradiamento, sono da tenere al riparo soprattutto nelle ore più calde del
giorno. La prima forma di protezione è rappresentata dalla creme solari
adeguate al tipo di pelle, ma è importante anche tenere riparate con gli
indumenti le zone sensibili del corpo, utilizzando anche occhiali da sole e
cappelli. Ulteriori accortezze devono essere legate anche alla location della
vacanza perché, se la spiaggia è il luogo deputato all'abbronzatura e si soffre
direttamente il calore, è in montagna che l'impatto dei raggi ultravioletti è
più elevato ma spesso se ne sottovalutano gli effetti. Per approfondire
l'argomento e ricevere ulteriori consigli, è possibile contattare la Lilt scrivendo
a liltarezzo@gmail.com. «La prevenzione ai tumori è la nostra mission
- ricorda Ivan Cipriani Buffoni, presidente della Lilt provinciale, - dunque in questo periodo è importante
ricordare quelle doverose precauzioni per scongiurare il rischio di malattie.
Si tratta di piccole e spesso noiose accortezze, che sono fondamentali per
tutelare il benessere e la salute».
Arezzo,
venerdì 14 luglio 2017
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