AREZZO – La
cucina aretina torna a “La prova del cuoco” con chef Shady Hasbun. L’appuntamento
è fissato per la mattinata di giovedì 7 marzo quando l’aretino sarà ancora una volta
impegnato nel programma di RaiUno come maestro di cucina nella prima manche e nella
sfida finale, accompagnando i telespettatori in due momenti che metteranno alla
prova le sue conoscenze gastronomiche e la sua creatività ai fornelli. Nella
sua ultima puntata, chef Shady è stato ribattezzato il “cuoco-pirata” dalla
conduttrice Elisa Isoardi per la bandana con cui recentemente si è presentato a
“La prova del cuoco”, una trasmissione di cui è ormai uno dei volti fissi e a
cui sta portando un contributo in termini di toscanità e di internazionalità in
virtù della sua doppia radice italo-palestinese.
Nella puntata di giovedì, il cuoco si confronterà con un
collega nella prima manche in cui sarà chiamato a realizzare e a spiegare un
piatto in grado di esprimerne l’identità professionalità.
Il tema della
giornata saranno i secondi di carne e chef Shady proporrà un viaggio fino alla
sua infanzia, per ingolosire i telespettatori con una moderna rivisitazione di una
ricetta casalinga preparata da sua madre: uno sformato di patate ripieno con
carne macinata e cipolle. Successivamente sarà la volta della sfida finale in
cui, indossando la pannuccia del “Peperone verde” o del “Pomodoro rosso”, affiancherà
il concorrente della giornata nella lavorazione di ingredienti a sorpresa dove,
a fare la differenza, saranno la velocità e la fantasia nell’ideazione di due
piatti da sottoporre ad una giuria formata da vip e da esperti di cucina (nell’ultima
puntata, ad esempio, erano presenti Lorella Cuccarini o la chef stellata Iside
De Cesare). In questa fase, chef Shady rinnoverà il proprio impegno nel riproporre
ricette ispirate anche alla tradizione gastronomica locale e nel raccontare
curiosità relative ai singoli ingredienti, con un connubio tra saperi e sapori verso
cui la stessa Isoardi ha più volte espresso il proprio apprezzamento.
Arezzo, martedì 5 marzo 2019
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