AREZZO – La pizza
aretina sarà tra le eccellenze della cena di gala della cucina italiana. Renato
Pancini, titolare della pizzeria Al Foghèr di Ponte alla Chiassa, sarà tra i protagonisti
della serata conclusiva del premio “Italia a Tavola” che riunirà i personaggi
dell’anno 2018 nell’enogastronomia e nell’accoglienza individuati attraverso quasi
700.000 voti espressi nei mesi scorsi dagli utenti del web. Il concorso, giunto
all’undicesima edizione, troverà il proprio epilogo nella serata di sabato 30
marzo con un evento che, nella tenuta di Artimino in provincia di Prato,
riunirà i professionisti che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze e,
tra questi, è rientrato anche Pancini che è risultato come il terzo pizzaiolo
più apprezzato d’Italia.
L’aretino ha meritato l’inserimento nella ristretta
cerchia dei migliori rappresentanti dell’enogastronomia tricolore ed è stato così
invitato a contribuire alla cena di gala conclusiva di “Italia a Tavola” dove
le sue pizze saranno affiancate ai piatti dei grandi chef stellati, per essere servite
in un contesto a cui sono attese personalità quali il ministro delle politiche
agricole Gian Marco Centinaio, il giornalista Federico Quaranta di Linea Verde
o il presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini.
La cena avrà come tema
“L’Italia a Tavola... 4 secoli fa. Viaggio fra le corti italiane del 1619” e ad
ognuno dei trenta cuochi coinvolti nella sua preparazione è stato chiesto di
ideare una ricetta ispirata a questo periodo storico. Pancini proporrà un’inedita
focaccia al lampredotto che farà vivere un viaggio indietro nel tempo fino alla
corte dei Medici di Firenze, con un piatto che nasce per valorizzare la semplicità
e la storia del buon mangiare tipico della Toscana. L’incontro tra pizza e lampredotto
è reso possibile dalla sinergia tra gli impasti rustici dell’aretino realizzati
con farina integrale macinata a pietra e le carni di Leonardo Torrini che, dal
suo chiosco del Trippaio di Gavinana, è tra i massimi esponenti fiorentini di una
pietanza che da secoli nobilita le frattaglie del bovino. Questa cena sarà
seguita, alle 22.30, da un momento particolarmente atteso come la consegna del
premio “Italia a Tavola” che riunirà i più votati nelle categorie Cuochi (dove
ha vinto Silvia Baracchi del ristorante Il Falconiere di Cortona), Pizzaioli, Pasticceri,
Sala e Hotel, Barman e Opinion Leader. «È
difficile raccontare le emozioni vissute negli ultimi mesi con “Italia a Tavola”
- commenta Pancini. - Prima è infatti arrivato
il terzo posto nel concorso nazionale con oltre 30.000 voti, mentre ora avrò la
responsabilità di rappresentare il mondo della gastronomia aretina al galà
della cucina italiana al fianco di grandi chef e con una pizza che vuole omaggiare
la toscanità a tavola. Questo premio rappresenta un riconoscimento agli oltre
trent’anni di attività di Al Foghèr e, dunque, lo condivido con i miei figli e
con lo staff con cui quotidianamente collaboro in pizzeria».
Arezzo, giovedì 28 marzo 2019
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